Festa del Cinema di Roma 2024, il giorno di L'amica geniale 4, Claudio Giovannesi e Stefano Chiantini
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Venerdì 25 ottobre 2024 nona giornata della 19a Festa del Cinema di Roma, con in primo piano l'anteprima, dei primi due episodi de L'amica geniale – Storia della bambina perduta di Laura Bispuri, quarta stagione della serie tratta dai romanzi di Elena Ferrante. PLe due protagoniste, Lila (Irene Maiorino) ed Elena (Alba Rohrwacher), sono ormai giunte all'età adulta, cariche del peso di esistenze tumultuose sospese tra cadute rovinose e improvvise rinascite. Elena ha raggiunto la fama come scrittrice, si è sposata, ha avuto due figlie, poi si è separata e ora fa ritorno a Napoli, attratta da un amore giovanile riemerso nella sua vita adulta. Lila, invece, è rimasta ancorata alla sua città, immersa nei complessi legami familiari e nelle trame oscure della camorra, ma ha saputo reinventarsi come imprenditrice informatica. Di fronte alle sfide della vita, entrambele donne continueranno a scoprire nuovi lati del loro carattere.
In programma anche la proiezione di Hey Joe, diretto da Claudio Giovannesi, anche sceneggiatore insieme a Maurizio Braucci con cui aveva già collaborato per La paranza dei bambini. Nel film, un veterano americano, Dean Barry - che ha avuto una relazione con una ragazza napoletana durante la Seconda guerra mondiale - ritorna a Napoli, all'inizio degli anni Settanta, per conoscere suo figlio. Dean vorrebbe recuperare venticinque anni di assenza, ma suo figlio ormai è un uomo, è cresciuto nella malavita, è stato adottato da un boss del contrabbando e non ha nessun interesse per il padre americano. Solido, costruito come un melodramma a forte sfondo sociale, Hey Joe scorre fluido, attento al pathos della narrazione come alla forza evocativa dei paesaggi, sempre in equilibrio tra i suoi due personaggi.
E poi la proiezione dell'ultimo titolo in concorso alla Festa del Cinema di Roma 2024: Bound in Heaven, esordio alla regia della sceneggiatrice Huo Xin. Una potente storia di amore e resilienza, un titolo commovente e provocatorio che affronta temi raramente esplorati nel cinema cinese: la violenza domestica e le difficoltà che un malato terminale deve affrontare all'interno del sistema sanitario cinese.
Tra le altre proiezioni di giornata:
• Supereroi di Stefano Chiantini che firma un film di straordinaria delicatezza, malinconico ma senza rassegnazione. I protagonisti, Alvaro e Jenny, sono padre e figlia, lei promessa del nuoto, lui camionista e suo primo tifoso. Il loro legame si è incrinato quando Alvaro ha lasciato la madre di Jenny, una scelta che la figlia non sa perdonare. Tutto cambia quando Alvaro si ammala: Jenny è l'unica che può aiutarlo. L'unione forzata riporta in superficie un legame profondo e, attraverso il sacrificio e la rinuncia, dona a entrambi un nuovo futuro.
• Ciao bambino di Edgardo Pistone. Il regista, al suo esordio, torna a utilizzare il bianco e nero (dopo il pluripremiato corto Le mosche) per raccontare il periodo a confine tra l'adolescenza e la vita adulta. Il film è uno degli ultimi prodotti dal compianto Gaetano Di Vaio: si ritrova, infatti, la sua impronta in questo racconto che unisce personaggi ben radicati in una realtà difficile con uno stile e una narrazione che non temono di confrontarsi con il grande cinema internazionale.
• il documentario Come se non ci fosse un domani di Riccardo Cremona e Matteo Keffer, che vede protagonisti gli attivisti di "Ultima generazione", il movimento non violento impegnato nel tentativo di fermare il disastro climatico. Il film, prodotto da Ottavia Virzì e Paolo Virzì, che ha coordinato il lavoro, racconta dall'interno la storia e le esperienze di questo gruppo di giovani pieni di volontà e voglia di vivere.
• The Opera! - Arias for an Eclipse di Davide Livermore e Paolo Gep Cucco. I due protagonisti trasportano il mito di Orfeo ed Euridice nella contemporaneità, in un gioco di rimandi musicali che vanno da Puccini a Händel, da Verdi a Gluck, da Vivaldi ai Frankie Goes to Hollywood.
• Small Things Like These di Tim Mielants. Tratto dall'omonimo romanzo di Claire Keegan, il film porta sullo schermo una storia dolorosa e intensa, incentrata sulle note "Magdalene Laundries", istituti gestiti dalla Chiesa dove le ragazze madri venivano sfruttate e i loro figli sottratti e venduti.
• Pietre e mattoni, un documentario in cui il regista Saeid Shahparnia rivolge la sua attenzione alla bellezza attonita e immortale delle architetture urbane, per mettere in relazione la sua vita con la storia di due città: Qazvin, in Iran, dove è nato e cresciuto, e Roma, in cui vive da ormai quindici anni.
• Ernest Cole: Lost and Found di Raoul Peck. Vincitore del premio L'OEil d'or (miglior documentario) al Festival di Cannes, il titolo aiuta a comprendere meglio il lavoro del fotografo sudafricano Ernest Cole.
• Franco Califano - Nun ve trattengo di Francesca Romana Massaro e Francesco Antonio Mondini, ritratto intimo e vibrante che esplora il legame profondo tra l'artista Franco Califano, la sua musica e le città che l'hanno ispirato.
• Maestro, il calcio a colori di Tommaso Maestrelli di Francesco Cordio e Alberto Manni. I due registi portano sul grande schermo la storia dell'allenatore Tommaso Maestrelli, un pioniere del cosiddetto "calcio totale" e un sognatore audace che ha sfidato il predominio delle grandi squadre del Nord, portando una Lazio - allora composta da calciatori sconosciuti - a conquistare uno storico scudetto.
• il secondo episodio de Le mani sporche, prima e unica prova televisiva del regista Elio Petri, adattamento in tre puntate della controversa pièce di Jean-Paul Sartre del 1948 e debutto in una produzione per il piccolo schermo per Marcello Mastroianni.
• Stanno tutti bene di Giuseppe Tornatore. Il regista premio Oscar dipinge lo spaccato di un'Italia mediocre, triste e ripiegata su se stessa, con una splendida interpretazione di Mastroianni. Proiezione nell'ambito dell'omaggio a Marcello Mastroianni a cent'anni dalla sua nascita.
• Altrimenti ci arrabbiamo! diretto da Marcello Fondato con Bud Spencer e Terence Hill e le musiche degli Oliver Onions. A cinquant'anni dall'uscita in sala, il film viene presentato nella versione restaurata da Infinity+ presso il laboratorio Cinema Communications di Roma.
Presso il MAXXI, spazio a Archeologia dei TG. Quando il Telegiornale era in bianco e nero e in pellicola: grazie al lavoro di digitalizzazione del patrimonio di TG messi in onda dal 1952 al 1985, le Teche Rai stanno realizzando - in collaborazione con il Ministero della Cultura e la Festa del Cinema di Roma - un primo campione di questo corpus di immagini che racconta il nostro Paese. Il filmato in programma alla Festa contiene una selezione tra le circa 250 mila pellicole riscoperte e valorizzate dopo oltre cinquant'anni, contenente alcuni frammenti dei Telegiornali Rai degli anni Cinquanta e Sessanta.
"Viaggio nel mondo dell'animazione: autori, industria e prospettive. Dalla gestione dei diritti ai trend artistici e produttivi in Italia" è il titolo dell'incontro che la Società Italiana degli Autori ed Editori organizza nell'ambito della Festa del Cinema di Roma. Apre l'incontro Andrea Marzulli, Director Audiovisual di SIAE, che parla di animazione dal punto di vista della tutela del diritto d'autore. La seconda parte dà voce ad autori e produttori: ospiti di questo panel sono Valentina Mazzola (Presidente Asifa), Maria Carolina Terzi (Presidente Cartoon Italia) e Luca Milano (Direttore Rai Kids), in un confronto sulle mete raggiunte e da raggiungere - traguardi conquistati anche grazie al contributo del servizio pubblico per la promozione dei talenti e delle industrie dell'animazione in Italia - ma anche sulle emergenze da affrontare. Chiude l'incontro la testimonianza di Bruno Bozzetto, autore di fumetti, regista, sceneggiatore e produttore.
Si chiude venerdì 25 ottobre il programma della Festa del Cinema nelle carceri del Lazio. L'ultimo appuntamento a Rebibbia Nuovo Complesso si tiene presso la nuova sala "Meta" con la proiezione del documentario Eroici! 100 anni di passione e racconti di sport di Giuseppe Marco Albano, con ospiti il regista e lo sceneggiatore Shadi Cioffi. Presso l'Istituto penale minorile di Casal del Marmo la proiezione di U.S. Palmese di Marco e Antonio Mainetti.