Festa del Cinema di Roma 2024, il giorno di 'U.S. Palmese' dei Manetti Bros e 'Paradiso in vendita' di Luca Barbareschi
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Al via giovedì 17 ottobre 2024 il programma di Grand Public della 19a Festa del Cinema di Roma, la sezione non competitiva dedicata alle proiezioni per il grande pubblico. Inaugura l'anteprima di U.S. Palmese di Marco e Antonio Manetti. Parte dall'esuberante entusiasmo di Rocco Papaleo, che va in giro con il suo Ape a lanciare volantini e raccogliere firme per le donazioni, la commedia sportivo-romantica dei Manetti Bros. ambientata a Palmi, con digressioni a Milano e a Parigi, dove caratteri, sport, amore, affetti, difetti, ripicche e dispetti collidono e finiscono per rimescolarsi e trovare un equilibrio. Nel cast Claudia Gerini, Massimiliano Bruno e i giovani Blaise Afonso e Giulia Maenza. Sempre dalla sezione Grand Public, spazio a La Pie voleuse di Robert Guédiguian: il regista firma un film dagli sviluppi imprevisti, solare e anche carnale in cui riflette sulle debolezze della vita quotidiana, gli errori e le illusioni - a cominciare da quelle dell'amore.
Due le proiezioni in programma nel concorso Progressive Cinema. L'anteprima Paradiso in vendita di Luca Barbareschi che ambienta a Filicudi una commedia di caratteri, costume e politica, in grado di raccontare la sfida eterna tra culture affini e litigiose, di conquistatori conquistati e paesani battaglieri, nella migliore tradizione della commedia all'italiana. E poi L'Art d'être heureux di Stefan Liberski. Nel film, il protagonista è Jean-Yves, pittore in piena crisi creativa, che lascia Bruxelles per Étretat, Normandia: le sue falesie sono l'ideale impressionista per eccellenza. Là cerca ispirazione per il prossimo capolavoro, che dovrà finalmente procurargli gloria e riconoscimento per l'eternità. Ma c'è da trovare un'idea.
Cinque le proiezioni della sezione Freestyle. Marko Polo di Elisa Fuksas che, tra realtà e invenzione, documentario e fiction, realizza una riflessione ironica e dolente sulla fede (non solo religiosa) e sul concetto di fallimento.
E poi Pierce, esordio alla regia di Nelicia Low. Il film è ispirato a un fatto di cronaca realmente accaduto a Taiwan tratteggiando la complessa relazione tra due fratelli, uniti dalla passione per la spada e da un passato oscuro. Tensioni familiari, segreti inconfessati, inganni e sottili dinamiche di potere si fondono in un sofisticato dramma psicologico dai risvolti agghiaccianti.
In programma anche Natale Fuori Orario di Gianfranco Firriolo. Il regista e il cantautore Vinicio Capossela - che incontrano il pubblico prima della proiezione - tornano a collaborare in un anomalo e originale ibrido tra road movie e film-concerto, elogio del potere aggregante della musica e contemporaneamente riflessione sullo scorrere del tempo.
Spazio poi a Pellizza Pittore da Volpedo di Francesco Fei. Giuseppe Pellizza da Volpedo è autore di uno dei quadri più iconici del Novecento, "Il quarto stato", ha introdotto il divisionismo nella pittura italiana e ha avuto una vita breve che si è chiusa in modo tragico e apparentemente inspiegabile. Fabrizio Bentivoglio si cala in questo uomo tormentato leggendo brani dai suoi scritti inediti.
Infine, I Am Martin Parr di Lee Shulman dedicato a uno dei più grandi fotografi degli ultimi cinquant'anni: testimone distaccato di un mondo sempre più assurdo, Martin Parr è un cronista ironico del kitsch britannico, un critico feroce del consumismo, ma soprattutto un narratore di storie sospese tra commedia e tragedia.
Per la sezione Proiezioni Speciali, in programma giovedì 17 ottobre il film Antidote di James Jones, che fa luce sugli straordinari pericoli che informatori e giornalisti affrontano quando osano confrontarsi con l'autorità perpetua e la macchina repressiva di Putin. Il pluripremiato autore britannico, sempre attento ai temi e ai luoghi più scottanti, realizza una sorta di spy story tesissima e un omaggio al giornalismo investigativo che nasce dalla fusione di riprese, animazione, interviste e footage.
Per la sezione Best of - composta da film provenienti da altri festival internazionali, considerati tra i migliori della stagione - due proiezioni. Primo appuntamento con En fanfare di Emmanuel Courcol, presentato in anteprima a Cannes. Nel film, la musica ha un ruolo centrale nel legare le sorti dei due protagonisti, profondamente diversi, in un viaggio dalla classica al jazz, dalle marce fino a una travolgente esecuzione del Bolero di Ravel. E poi The Substance di Coralie Fargeat che costruisce un horror autentico, con grande autoironia in sottofondo e vera passione e rispetto per il genere.
Giovedì 17 ottobre, la sezione Storia del Cinema ospita in anteprima Ciao Marcello, Mastroianni l'antidivo di Fabrizio Corallo, sceneggiato da Silvia Scola. Il docufilm restituisce - attraverso uno straordinario lavoro di ricerca - l'immagine ricca e divertente delle tante sfumature del grande interprete, a cent'anni dalla sua nascita. In proiezione poi altri tre film del programma della sezione. Nel trentennale della morte di Gian Maria Volonté, La mort de Mario Ricci di Claude Goretta, in collaborazione con la Scuola d'Arte Cinematografica Gian Maria Volonté. Il film, presentato in concorso al 36º Festival di Cannes, è valso all'attore il premio per la migliore interpretazione maschile. Ne parleranno con il pubblico Angelica Ippolito, Felice Laudadio, Antonio Medici e Boris Sollazzo. Due film in versione restaurata: Il giudizio universale di Vittorio de Sica restaurato da Cinecittà e con l'introduzione di Brando De Sica; e L'Armée des ombres di Jean-Pierre Melville, restaurato da Studiocanal in 4K, con il sostegno di CNC, presso il laboratorio L'Image Retrouvée, per gentile concessione di Surf Film.