La bella e il campione, il libro di Ilsa Madden-Mills in libreria con Always Publishing

Grazie a Always Publishing abbiamo letto in anteprima 'La bella e il campione', un romance contemporaneo con il trope del fake dating, che però non ci ha convinto del tutto

La bella e il campione di Ilsa Madden-Mills - Copertina libro
La bella e il campione di Ilsa Madden-Mills - Copertina libro

Ronan è un campione di football la cui vita è andata distrutta sotto il suono stridente di un incidente in auto: con il volto sfregiato e la carriera ormai finita, Ronan perde la cosa che ama di più: Whitney. Quasi un anno dopo, con il sangue avvelenato dall'alcol che continua a consumare per annegare il dolore, Ronan non è riuscito ancora a superare il suo lutto e i suoi amici sono preoccupati per lui. Poi, dal niente, mentre è a una festa, i suoi occhi si posano su una splendida ragazza vestita come la principessa Leia di Star Wars. L'attrazione esplode immediatamente tra lui e la sconosciuta, dando il via a una notte di passione, ma le cose vanno per il verso sbagliato e i due si separano. Due anni e mezzo dopo, Nova è costretta a tornare nel suo paese natale per prendersi cura della sorella dopo la perdita improvvisa della madre: tutto si sarebbe aspettata tranne che scoprire che il suo vicino di casa  è proprio l'uomo che due anni prima le aveva spezzato il cuore. Sebbene le cose non inizino per il verso giusto, Ronan e Nova si trovano non solo a stringere un rapporto d'amicizia, ma anche a collaborare per evitare che ex fidanzati e corteggiatrici insistenti rovinino loro la vita. Questa è la trama de La bella e il campione, romanzo di Ilsa Madden-Mills che arriva in libreria - per Always Publishing - proprio nel mese destinato all'amore per eccellenza. 

Come forse si potrebbe intuire dal titolo (e anche dalla copertina, sui cui torreggia un abito oro e scritte blu), il romance di Ilsa Madden-Mills può essere considerato un retelling dell'archetipo de La bella e la bestia, ma sui generis. Chi si aspetterà di leggere la riproposizione pedissequa del racconto della bella che salva la bestia dalla sua maledizione rimarrà probabilmente deluso, perché il cliché citato è più che altro una traccia, un elemento su cui costruire il racconto. Al punto che, ogni tanto, anche la scrittrice stessa sembra dimenticare di aver usato questo archetipo. Ronan è un campione rimasto sfregiato, che all'inizio nasconde il suo volto sotto cappelli e voltando appena la testa, per cercare di sfuggire gli sguardi curiosi delle persone. Tuttavia non si avverte mai davvero il suo dolore per quello che gli è capitato: non solo per il lutto che lo ha colpito, ma anche per la sua bellezza offesa, sfregiata, di cui pian piano si perde quasi consapevolezza. Forse a mancare è soprattutto il tormento di un uomo che ha perso tanto e che invece sembra in grado di superare i traumi con estrema leggerezza. Ecco, forse il vero problema de La bella e il campione è che tutto accade con estrema velocità, senza che ci siano veri ostacoli e con una certa mancanza di tensione e, se vogliamo, patimento. E' comunque una lettura che si lascia divorare - se non avete altri impegni, lo finirete in meno di 24 ore perché lo stile è estremamente scorrevole e trasparente -, ma manca quel coinvolgimento coi personaggi principali che rende una lettura d'intrattenimento un libro indimenticabile. A volte si scivola quasi nel rischio di un instant love che nel 2025 risulta quanto meno demodé. In realtà i momenti in cui il libro funziona meglio è nei rapporti interpersonali dei protagonisti: non è tanto la storia d'amore a farci emozionare più di tanto, quanto i legami che si creano tra colleghi e amici. In particolar modo, sebbene abbia dei suoi momenti altamente inverosimili, Nova emerge soprattutto come sorella maggiore e come insegnante di una classe un po' recalcitrante che sembra omaggiare quella di Sister Act 2. In definitiva, dunque, La bella e il campione è una lettura che fa il suo dovere nell'intrattenere e far staccare la spina, ma ahinoi non va più in là di così.