Bride, così Ali Hazelwood si reinventa scrittrice fantasy

L'autrice del fenomeno The Love Hypothesis arriva oggi in libreria con il suo ultimo lavoro, Bride, un romance che potrebbe benissimo andare sotto l'ombrello dei romantasy.
Voto: 7 su 10


Bride di Ali Hazelwood - estratto copertina libro
Bride di Ali Hazelwood - estratto copertina libro

Il nome di Ali Hazelwood è ormai un nome conosciuto (e amatissimo) nel mondo dell'editoria internazionale. L'autrice del fenomeno The Love Hypothesis arriva oggi in libreria con il suo ultimo lavoro, Bride, un romance che potrebbe benissimo andare sotto l'ombrello dei romantasy, quei libri cioè che miscelano elementi fantasy al romance, dove quest'ultimo ha un peso maggiore. Vale a dire quello che, a inizio anni Duemila, veniva definito Paranormal Romance. 

Se un vampiro deve sposare un licantropo

Lasciato alle spalle il mondo della STEM (acronimo dietro cui si celano i termini Science, Technology, Engineering e Mathematics) dei suoi primi romanzi, Ali Hazelwood realizza una storia in cui una giovane vampira che non è del tutto d'accordo con la politica di suo padre e della sua stessa specie, accetta di sposare un licantropo, razza da sempre estremamente avversa ai "succhiasangue". Misery ha cercato di allontanarsi dai vampiri dopo aver vissuto un'esperienza a suo modo traumatica e ha cercato di vivere nascosta tra gli esseri umani, con lenti a contatto che celassero i suoi occhi viola e innaturali. Lowe, invece, è un licantropo, un lupo alpha che guida la sua gente col pugno di ferro, ma che è legato al suo branco anche da un forte sentimento di rispetto, affetto e lealtà, sentimenti che Misery non ha mai provato in vita sua, eccezion fatta per una persona che è stata il suo tutto, prima di sparire. Lowe non si fida di Misery e la ragazza, dal canto suo, teme che il lupo possa ucciderla anche distrattamente, visto il divario che c'è tra di loro. Ma l'amore trova sempre i luoghi più disparati per nascondersi ed esplodere, non visto ed inevitabile.

Bride di Ali Hazelwood - copertina libro Bride di Ali Hazelwood - copertina libro

Una lettura entusiasmante, ma attenzione!

Ali Hazelwood è, prima di tutto, una scrittrice onesta. Non scrive celandosi dietro chissà quale velleità artistica. Le sue storie non sono quelle di qualcuno che si nasconde dietro parole altisonanti per far valere il proprio talento. Ali Hazelwood si diverte a scrivere e questo è evidente a chiunque legga i suoi libri. Si tratta di quel tipo di divertimento e partecipazione magico che passa direttamente da chi scrive a chi legge e che rappresenta un primo livello di compartecipazione alla storia che fa aumentare anche l'empatia versoi personaggi. Anche se i vampiri di Ali Hazelwood somigliano più ai Fae di cui ormai il mercato è saturo e Lowe non è altro che l'ennesima riproposizione del classico eroe maschile della scrittrice italiana, l'esperienza di lettura è comunque entusiasmante, condita da quell'ironia che la Hazelwood ha sempre inserito all'interno di tutti i suoi romanzi che sono arrivati anche in Italia grazie a Sperling & Kupfer, che pubblica anche Bride. Da una parte, dunque, gli appassionati del uso stile e dei suoi personaggi potranno ritrovare gli stessi elementi che li hanno già convinti in passato; dall'altra, coloro che aspettano di leggere qualcosa di nuovo potrebbero rimanere delusi nel trovare un romanzo che ripropone più o meno sempre lo stesso schema, con tanto di miscommunication, che è uno dei trope preferiti dalla scrittrice e che, in questo caso, ha anche ragione di esistere, visto che i due protagonisti vengono non solo da realtà diverse, ma anche opposte. Abituati come sono a pensare alla razza dell'altro come a qualcosa di immondo, immorale e da disprezzare, Lowe e Misery dovranno costruirsi la loro bolla per poter sopravvivere a un vero e proprio matrimonio di convenienza.Se però non state cercando l'originalità a ogni costo e non vi importa di vedere vampiri più deboli dei lupi e con le orecchie a punte, allora Bride è un libro che vi divertirà e che potrete divorare in brevissimo tempo.