Venezia 2024, al via la 81a edizione. Serata d'apertura con Sveva Alviti e Clara. Preapertura con L'oro di Napoli restaurato. Riapre la Sala Web
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E' tutto pronto per il via ufficiale della 81a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia diretta da Alberto Barbera, al via mercoledì 28 agosto 2024 con la serata di apertura condotta dalla madrina Sveva Alviti presso la Sala Grande del Palazzo del Cinema (Lido di Venezia) con inizio alle ore 19, nel corso della quale è stata confermata l'esibizione della cantautrice e attrice italiana Clara. A precedere l'apertura ufficiale, martedì 27 agosto è in programma la proiezione del film di preapertura L'oro di Napoli (1954) in prima mondiale nella versione restaurata digitale 4K. Cerimonia che si potrà vedere in diretta televisiva su Rai Movie, oltre che in streaming su RaiPlay.
L'oro di Napoli (1954) di Vittorio De Sica film di Preapertura
Come film di preapertura di Venezia 81, con proiezione martedì 27 agosto, è stato scelto L'oro di Napoli (1954) di Vittorio De Sica, in occasione dei 50 anni dalla scomparsa del regista e dei 70 anni del film. Il classico con Eduardo De Filippo, Sophia Loren, Silvana Mangano, Paolo Stoppa e Totò viene proposto in prima mondiale nella versione restaurata digitale 4K a cura di Filmauro Srl di Aurelio e Luigi De Laurentiis e Cinecittà, a partire dal negativo scena 35mm e dal negativo colonne ottiche 35mm mono, e con la supervisione artistica di Andrea De Sica.
L'oro di Napoli, suddiviso in 6 episodi tratti dall'omonima raccolta di racconti di Giuseppe Marotta, sceneggiato insieme al regista da Cesare Zavattini e prodotto da Carlo Ponti e Dino De Laurentiis, racconta alcune delle tante facce di Napoli attraverso i capitoli: Il guappo, Pizze a credito, Il funeralino, I giocatori, Teresa e Il professore. Presentato in concorso a Cannes nel 1955, venne premiato ai Nastri d'argento per la miglior attrice a Silvana Mangano e per il miglior attore a Paolo Stoppa e selezionato fra i 100 film italiani da salvare.
A proposito di L'oro di Napoli, Martin Scorsese in una intervista pubblicata su My Voyage to Italy nel 1999 ricordava:
"L'oro di Napoli a New York era trasmesso a quei tempi in televisione, e tutti nel quartiere lo rivedevano ogni volta e lo amavano molto. […] È un film che offre una meravigliosa gamma di stili comici e incorpora qualcosa che apprezzo molto nel cinema italiano: il modo in cui si muove senza sforzo tra la commedia e la tragedia.".
Su L'oro di Napoli Carlo Lizzani (Storia del cinema italiano, Parenti, Firenze, 1961) ha scritto:
"De Sica […] realizzerà dal bel libro di Marotta un film dalle alte qualità, pieno anche di pagine ispirate e di momenti degni del miglior De Sica. Il funerale del bambino (tagliato nella versione presentata al pubblico) e quel gioiello che è la partita a carte tra De Sica stesso in veste d'attore e il bambino, potrebbero figurare degnamente in un'antologia del cinema italiano.".
Chi è Sveva Alviti, l'attrice scelta per condurre le serate di apertura e chiusura di Venezia 81
E' stata chiamata l'attrice Sveva Alviti per condurre sul palco della Sala Grande (Palazzo del Cinema al Lido), mercoledì 28 agosto 2024, la cerimonia di inaugurazione e per guidare, sabato 7 settembre, la cerimonia di chiusura, in occasione della quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali dell'81. Mostra.
Nata a Roma, Sveva Alviti ha studiato recitazione da molto giovane per poi debuttare nel 2009 a Broadway come protagonista dello spettacolo teatrale The Interrogation. Nel 2011 ha partecipato alla 68a edizione della Mostra di Venezia con il cortometraggio Alice di Roberto de Paolis. Nel 2012 ha preso parte al film Niente può fermarci di Luigi Cecinelli e in Buongiorno Papà di Edoardo Leo. L'anno successivo è stata tra le protagoniste del film Cam Girls per la regia di Mirca Viola. Ha poi lavorato nel biopic Dalida di Lisa Azuelos (2017), che le è valso la nomination come miglior attrice emergente ai Cesar 2018, nel film thriller Lukas con Jean Claude Van Damme (2018), in Love Addict con Michael Madsen (2018), in Beignets de Songe di Fabienne Redt (2019). Tre anni dopo aver ricevuto il premio Kinéo come Guest Star a Venezia nel 2019, Sveva Alviti ha ricevuto il premio come miglior interprete al Rome Independent Film Festival per il suo ruolo di co-protagonista nel film d'autore Tra le onde per la regia di Marco Amenta. Altre produzioni con Sveva Alviti sono Entres les Vagues di Anaïs Volpé (2023), presentato al Festival di Cannes nella sezione Quinzaine des Cinéastes, e la serie contro la violenza sulle donne H24. Alviti ha debuttato alla regia con il cortometraggio Les jour d'après. A marzo 2023 ha debuttato su Netflix con AKA - dove interpreta la protagonista femminile Natalya. Sveva Alviti si potrà vedere dal 15 settembre nella seconda stagione di Nudes, prodotta da Rai Fiction, e nell'autunno 2024 prenderà parte a un progetto americano che parlerà della tematica del MeToo dal titolo The other side of Fame. Inoltre, l'attrice sarà sul set di Walking Through the fire, suo esordio alla regia per un documentario.
L'esibizione della cantautrice e attrice Clara durante la cerimonia di apertura
La cantautrice e attrice italiana Clara, protagonista del 74esimo Festival di Sanremo con "Diamanti Grezzi" dopo aver vinto Sanremo Giovani 2023 con il brano "Boulevard", madrina del Magna Graecia Film Festival 2024 e volto di Giulia/Crazy J nella serie tv Mare Fuori, si esibirà durante la cerimonia d'apertura di Venezia 81.
Clara Soccini, in arte Clara, è nata nel 1999 nella provincia di Varese e, dopo essersi avvicinata al mondo della moda, ha coltivato la sua passione per il canto. Dopo aver collaborato con l'artista Nicola Siciliano, Clara ha pubblicato i suoi primi quattro singoli ufficiali. In Mare Fuori, Clara ha portato i suoi brani "Origami all'alba" e "Ragazzi Fuori", quest'ultima canzone contenuta nel suo album d'esordio "PRIMO". A ottobre, Clara sarà in tour per la prima volta con un live tutto suo a Roma, Bari, Napoli, Firenze, Padova e Milano.
La Sala Web di Venezia 81
Confermata anche quest'anno la 'Sala Web' della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia sulle piattaforme online MYmovies ONE e Biennale Cinema Channel, grazie alla quale anche chi non sarà a Venezia potrà vedere comodamente da casa propria, in streaming, una selezione di titoli in anteprima mondiale in contemporanea con le presentazioni ufficiali al Lido. Ma quali sono i film della selezione?
I film della Sala Web aperta per Venezia 81 sono disponibili dal 28 agosto al 10 settembre e provengono dalle sezioni Biennale College - Cinema e Giornate degli Autori:
• dal 28 agosto, l'italiano Dadapolis di Carlo Luglio e Fabio Gargano, omaggio alla città di Napoli;
• dal 30 agosto, The Fisherman di Zoey Martinson con Ricky Adelayitar, Endurance Dedzo, William Lamptey, Kiki Romi, Dulo Harris;
• dal 31 agosto, January 2 dell'ungherese Zsófia Szilágyi (racconto dello strano trasloco di una donna separata dal marito);
• dal 1 settembre, l'italiano Il mio compleanno di Christian Filippi (storia dell'amore fra un ragazzo e la madre affetta da disturbi della personalità, interpretata da Silvia D'Amico);
• dal 1 settembre, To Kill a Mongolian Horse dell'esordiente regista mongola Jiang Xiaoxuan, vicina al cinema di Jia Zhangke;
• dal 1 settembre, L'occhio della gallina di Antonietta De Lillo, autoritratto amaro intriso di violenza e isolamento;
• dal 2 settembre, Medovyi Misiats (Honeymoon) di Zhanna Ozirna con Ira Nirsha, Roman Lutskyirris;
• dal 3 settembre, Selon Joy di Camille Lugan, in passato assistente di Jacques Audiard;
• dal 4 settembre, A Man Fell di Giovanni C. Lorusso, ambientato nelle rovine del Gaza Hospital;
• dal 5 settembre, Alma del desierto di Mónica Taboada-Tapia, documentario colombiano sul viaggio di una donna transgender;
• dal 6 settembre, l'olandese Alpha di Jan-Willem van Ewijk, girato nelle Alpi svizzere;
• dal 6 settembre, Vakhim di Francesca Pirani, storia di un bambino cambogiano adottato in Italia;
• dal 7 settembre, Labirinti di Giulio Donato, incentrato sulla vita complessa di un ragazzo negli angoli sperduti di una provincia calabra.
Per accedere ai lungometraggi di Biennale College Cinema sul territorio italiano, in lingua originale con sottotitoli in italiano, è necessario acquistare un abbonamento alla piattaforma Biennale Cinema Channel (mensile da 7,90 euro, trimestrale da 19,90 euro oppure annuale da 70,00 euro) agli indirizzi internet www.labiennale.org e www.mymovies.it/ondemand/biennalecinema/ oppure avere un abbonamento attivo a MYmovies ONE (www.mymovies.it/one/). La piattaforma streaming Biennale Cinema Channel include già una library delle sezioni Concorso, Fuori Concorso e Orizzonti delle edizioni della Mostra fra il 2007 e il 2023. I film online saranno visibili in contemporanea con le proiezioni al Lido ad un orario preciso e rimarranno disponibili on demand per i giorni successivi: 5 per i titoli di Biennale College, 3 per gli altri.
Spazio anche ai cortometraggi online, con otto titoli di Orizzonti e un Fuori concorso, fra i quali due di autori italiani, Allégorie citadine di Alice Rohrwacher con Lyna Khoudri, Naïm El Kaldaoui, Leos Carax ed F II - Lo stupore del mondo di Alessandro Rak con Massimiliano Gallo, Alessandro Rak, Gianmaria Fresa. Tutti i nove cortometraggi (ci sono anche Who Loves The Sun di Arshia Shakib; Three Keenings di Oliver Mcgoldrick; Shadows di Rand Beiruty; James di Andres Rodríguez; Moon Lake di Jeannie Sui Wonders; Marion di Joe Weiland, Constantine Finn; René Va Alla Guerra di Luca Ferri, Morgan Menegazzo, Mariachiara Pernisa) saranno disponibili gratuitamente in tutto il mondo, visibili con proiezioni collocate per conto della Mostra sul sito operato da Festival Scope www.festivalscope.com a partire dalle ore 18 (ora italiana) del giorno della presentazione ufficiale del film al Lido e fino a lunedì 30 settembre 2024 nel limite dei posti disponibili.
L'omaggio ad Alain Delon
Il Presidente, il Direttore generale, il Direttore artistico del Settore Cinema, il Consiglio di Amministrazione e La Biennale di Venezia tutta hanno espresso nei giorni scorsi il proprio cordoglio per la scomparsa dell'attore francese Alain Delon, tra i protagonisti del film Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti, Premio speciale della Giuria alla 21a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Il Direttore Alberto Barbera ha dichiarato:
"Alain Delon è riuscito là dove la maggior parte dei suoi colleghi falliscono: essere considerato l'uomo più bello del mondo e al contempo un attore straordinario, un'icona del cinema francese che deve parte del suo successo planetario ai film girati in Italia (Rocco e i suoi fratelli, L'eclisse, Il Gattopardo, La prima notte di quiete), un divo popolare che ha lasciato la sua impronta indelebile nei film dei più grandi autori del cinema europeo, da Luchino Visconti a Michelangelo Antonioni, Joseph Losey, Jean-Luc Godard, Jean-Pierre Melville, Valerio Zurlini, René Clement. Se ha abbandonato oggi le sue spoglie mortali, è per ascendere all'Olimpo degli Immortali di cui ci ricorderemo per sempre".