Allégorie citadine
Trama
Nell'Allegoria della caverna, Platone riflette: cosa accadrebbe se uno dei prigionieri riuscisse a liberarsi dalle catene e fuggisse dalla caverna? E se quel prigioniero fosse Jay, un bambino di sette anni?
Info Tecniche
Cast
Cast e Ruoli:
Altro cast:
Suono: Erwan Kerzanet, Maxence Ciekawy.
Effetti visivi: Hugues Namur, Victor Haegelin.
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Recensioni
Commento di regia da Venezia 81
"Cosa si nasconde dietro il movimento quotidiano di una città? Lo scorso inverno ci siamo incontrati a Parigi e abbiamo iniziato a discutere dell'Allegoria della caverna esposta da Platone nella Repubblica. Il mito immagina un'umanità in catene, che, rivolta verso il fondo di una caverna, osserva le ombre muoversi sulle pareti e crede che quella sia la realtà. Lavoriamo entrambi con le immagini, che possono certamente essere illusioni, ma anche diventare strumenti di lotta e liberazione del pensiero. Così, da questa discussione, abbiamo deciso di creare un cortometraggio. Avevamo alcune idee fisse – la caverna, la danza, la città che ci circonda – e una domanda: cosa succederebbe se riuscissimo tutti insieme a voltarci verso l'uscita della caverna? Forse non basta affermare che le immagini sono illusioni finché le catene che ci legano sono reali."
Eventi
Mostra del Cinema di Venezia 2024
Sezioni/Presentato in:• Fuori Concorso - Fiction