Allégorie citadine

Allégorie citadine
Film | 2024 | Francia | 21 minuti
Sceneggiatura: Alice Rohrwacher, JR
in Mostra a Venezia 81

Trama

Nell'Allegoria della caverna, Platone riflette: cosa accadrebbe se uno dei prigionieri riuscisse a liberarsi dalle catene e fuggisse dalla caverna? E se quel prigioniero fosse Jay, un bambino di sette anni? 

Info Tecniche

Titolo italiano: Allégorie citadine
Titolo originale: Allégorie citadine
Durata: 21 minuti
Formato: Colore
Genere: Cortometraggio, Drammatico
Lingua: francese
Nazione: Francia

Cast

Sceneggiatura: Alice Rohrwacher, JR
Fotografia: Daria D'Antonio
Montaggio: Nelly Quettier
Scenografia: Santo Krappmann

Cast e Ruoli:

Altro cast:
Suono: Erwan Kerzanet, Maxence Ciekawy.
Effetti visivi: Hugues Namur, Victor Haegelin.

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Commento di regia da Venezia 81

"Cosa si nasconde dietro il movimento quotidiano di una città? Lo scorso inverno ci siamo incontrati a Parigi e abbiamo iniziato a discutere dell'Allegoria della caverna esposta da Platone nella Repubblica. Il mito immagina un'umanità in catene, che, rivolta verso il fondo di una caverna, osserva le ombre muoversi sulle pareti e crede che quella sia la realtà. Lavoriamo entrambi con le immagini, che possono certamente essere illusioni, ma anche diventare strumenti di lotta e liberazione del pensiero. Così, da questa discussione, abbiamo deciso di creare un cortometraggio. Avevamo alcune idee fisse – la caverna, la danza, la città che ci circonda – e una domanda: cosa succederebbe se riuscissimo tutti insieme a voltarci verso l'uscita della caverna? Forse non basta affermare che le immagini sono illusioni finché le catene che ci legano sono reali."

Eventi

Mostra del Cinema di Venezia 2024

Sezioni/Presentato in:
• Fuori Concorso - Fiction