Trama
Errol Morris affronta uno dei capitoli più oscuri della storia recente degli Stati Uniti: le separazioni delle famiglie di migranti. Basandosi sul libro di Jacob Soboroff, corrispondente politico e nazionale della NBC, Morris unisce esplosive interviste con funzionari e whistleblower e acute ricostruzioni della difficile situazione di una famiglia di migranti. Insieme dimostrano che il vero obiettivo di questa politica era proprio la crudeltà. In questo contesto, con centinaia di famiglie ancora separate a anni di distanza, il pubblico può iniziare a comprendere il ruolo del governo degli Stati Uniti in quest'inconcepibile orrore, con l'avvertimento che siamo sul punto di permettere che accada di nuovo.
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Suono: Lee Salevan.
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Commenti di regia da Venezia 81
"L'arte non è realtà e la realtà non è arte. E poi c'è l'inevitabile domanda su come rappresentare la realtà nell'arte, come se ci fosse un modo solo piuttosto che innumerevoli possibilità. Ho lottato per tutta la vita col problema di come rappresentare il mondo, come preservarne, nel modo in cui cerchiamo di comprenderlo, le profonde ambiguità. Separated è il mio tentativo più recente. Come rendere l'idea degli orrori delle politiche di frontiera degli Stati Uniti senza ripetere cose già viste fino alla nausea? Come cogliere la realtà emotiva di fondo di ciò che sta accadendo? La tragedia dei genitori separati dai figli, impotenti. O dei figli, incapaci di comprendere questa nuova vita da incubo. Come possiamo evidenziare le macchinazioni burocratiche dietro le quinte? L'opportunismo, l'indifferenza istituzionale? Ho cercato di costruire un ponte tra interviste e finzione narrativa. Scene interpretate da due attori – gli straordinari Gabriela Cartol e Diego Armando Lara Lagunes – mostrano una famiglia in fuga, lacerata e distrutta dal suo arrivo negli Stati Uniti. Le interviste includono voci che si sentono raramente nei telegiornali: Elaine Duke, ex capo ad interim del Dipartimento della sicurezza interna; Jallyn Sualog, un burocrate dell'Ufficio per il reinserimento dei rifugiati, il dipartimento mal gestito costretto a prendere in custodia i bambini separati; e l'eroe del film, Jonathan White, che ha deciso di mettere a repentaglio la sua carriera per raccontare una storia che andava raccontata. Oggi, questa storia è tanto un racconto ammonitore per il futuro quanto un'indagine sulle terribili malefatte del nostro recente passato."
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Mostra del Cinema di Venezia 2024
Sezioni/Presentato in:• Fuori Concorso - Non Fiction