Venezia 81, il giorno di Luca Guadagnino con Queer, Daniel Craig, Harvest, 2073 e Maldoror
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Sesta giornata di proiezioni della 81a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica della Biennale di Venezia, martedì 3 settembre 2024, con altri numerosi ospiti attesi al Lido. Per il Concorso di Venezia 81, è il giorno di Queer di Luca Guadagnino con Daniel Craig, Drew Starkey, Lesley Manville e Jason Schwartzman, e Harvest di Athina Rachel Tsangari con Caleb Landry Jones, Harry Melling e Rosy McEwen. Per il Fuori Concorso è il giorno di Bestiari, erbari, lapidari di Massimo d'Anolfi e Martina Parenti, 2073 di Asif Kapadia con Samantha Morton e Naomi Ackie, della serie Los años nuevos di Rodrigo Sorogoyen, Sara Cano, Paula Fabra, e di Maldoror di Fabrice du Welz con Anthony Bajon e Alba Gaïa Bellugi.Per la sezione Orizzonti, spazio a Familiar Touch di Sarah Friedland con Kathleen Chalfant e Carolyn Michelle.
I film in primo piano
Queer di Luca Guadagnino (Venezia 81 - In Concorso) [RECENSIONE] scritto da Justin Kuritzkes è interpretato anche da Daniel Craig, Drew Starkey, Lesley Manville, Jason Schwartzman, Andra Ursuta, Michael Borremans, David Lowery. Hanno lavorato per la realizzazione del film Sayombhu Mukdeeprom alla fotografia, Marco Costa al montaggio, Stefano Baisi alla scenografia, Jonathan Anderson ai costumi, con le musiche di Trent Reznor e Atticus Ross. Dal romanzo Queer di William S. Burroughs, il film è ambientato nel 1950 e segue un americano sulla soglia dei cinquanta espatriato a Città del Messico che passa le sue giornate quasi del tutto da solo, escludendo le poche relazioni con gli altri membri della piccola comunità americana, fino a quando incontra un giovane studente appena arrivato in città che gli mostra per la prima volta la possibilità di stabilire finalmente una connessione intima con qualcuno.
QUEER di Luca Guadagnino - Prima immagine del film / credit: courtesy of Lucky RedHarvest di Athina Rachel Tsangari (Venezia 81 - In Concorso) scritto dalla stessa regista insieme con Joslyn Barnes è interpretato anche da Caleb Landry Jones, Harry Melling, Rosy McEwen, Arinzé Kene, Thalissa Teixeira, Frank Dillane. Hanno lavorato per la realizzazione del film Sean Price Williams alla fotografia, Matt Johnson e Nico Leunen al montaggio, Nathan Parker alla scenografia, con le musiche di Nicolas Becker, Ian Hassett, Caleb Landry Jones, Lexx. Il film si presenta come una tragicomica interpretazione del genere western in cui, nel corso di sette giorni allucinati, si assiste alla scomparsa di un villaggio senza nome in un'epoca e un luogo indefiniti.
Harvest di Athina Rachel Tsangari - Immagine dal film / credit: Jaclyn Martinez Harvest Film Limited; courtesy of La Biennale di VeneziaBestiari, erbari, lapidari di Massimo d'Anolfi e Martina Parenti (Fuori Concorso) è un documentario "enciclopedia", diviso in tre atti, ognuno dei quali tratta un singolo soggetto: gli animali, le piante, le pietre. Il film è un omaggio a quei mondi "sconosciuti" e per certi versi davvero alieni, fatti di animali, vegetali e minerali, che troppo spesso diamo per scontati, ma con cui dovremmo essere in costante dialogo dal momento che costituiscono la parte essenziale della nostra esistenza sul pianeta Terra.
Bestiari, erbari, lapidari di Massimo d'Anolfi e Martina Parenti - Immagine dal film / credit: courtesy of La Biennale di Venezia2073 di Asif Kapadia (Fuori Concorso) scritto dallo stesso regista insieme con Tony Grisoni è interpretato anche da Samantha Morton, Naomi Ackie, Carole Cadwalladr, Rana Ayyub Ben Rhodes, Rahima Mahmut, Cori Crider, George Monbiot, Douglass Rushkof e Antony Lowenstein (come se stessi). Hanno lavorato per la realizzazione del film Bradford Young alla fotografia, Chris King e Sylvie Landra al montaggio, Robin Brown alla scenografia, Verity May Lane ai costumi, con le musiche di Antonio Pinto. Un documentario fuori dagli schemi che dal futuro ci parla delle difficoltà che guastano il nostro presente. 2073 è pura fantascienza dell'orrore. Un assaggio del mondo che verrà se non ci decidiamo a fare qualcosa.
2073 di Asif Kapadia - Immagine dal film / credit: courtesy of La Biennale di VeneziaLos años nuevos di Rodrigo Sorogoyen, Sara Cano, Paula Fabra (Fuori Concorso) è una serie interpretata anche da Iria del Río e Francesco Carril. Hanno lavorato per la realizzazione del film Lali Rubio, Alana Mejía alla fotografia, Alberto Del Campo, Mario Sierra e Regino Hernández al montaggio, Pitu Fernández alla scenografia, Nazareth Colomina ai costumi, con le musiche di Juan Ibáñez. Il racconto segue i trent'enni Ana e Oscar che decidono di andarsene: lui perché intrappolato da un pessimo contratto medico, lei perché senza compagno né lavoro si sente persa e progetta di trasferirsi. Ma un giorno i due si conoscono, e andarsene perde di significato. A Venezia vengono presentati i primi dieci episodi della serie.
Maldoror di Fabrice du Welz (Fuori Concorso) scritto dallo stesso regista insieme con Domenico La Porta è interpretato anche da Anthony Bajon, Alba Gaïa Bellugi, Alexis Manenti, Sergi López, Laurent Lucas, David Murgia, Béatrice Dalle, Lubna Azabal, Jackie Berroyer, Mélanie Doutey, Félix Maritaud. Hanno lavorato per la realizzazione del film Manu Dacosse alla fotografia, Nico Leunen al montaggio, Emmanuel De Meulemeester alla scenografia, Laurence Benoit ai costumi, con le musiche di Vincent Cahay. Quando due ragazze scompaiono, una giovane e impulsiva recluta della polizia viene assegnata all'unità segreta 'Maldoror' creata per monitorare un pericoloso maniaco sessuale. In seguito al fallimento dell'operazione, stando dei limiti imposti dalla legge, la recluta decide di dare la caccia ai colpevoli per conto suo.
Anthony Bajon in Maldoror di Fabrice du Welz / credit: Sofie Gheysens; courtesy of La Biennale di VeneziaFamiliar Touch di Sarah Friedland (Orizzonti) scritto dalla stessa regista è interpretato anche da Kathleen Chalfant, Carolyn Michelle, Andy McQueen, H. Jon Benjamin. Hanno lavorato per la realizzazione del film Gabe C. Elder alla fotografia, Aacharee "Ohm" Ungsriwong e Kate Abernathy al montaggio, Stephanie Osin Cohen alla scenografia, Nan Zhou ai costumi. Familiar Touch è un film di (tarda) formazione. Segue una donna ottantenne nella transizione alla vita in una casa di cura, mentre affronta il rapporto conflittuale con sé stessa e le persone che la assistono, tra il mutare della sua memoria, dei suoi desideri e della percezione della propria età.
Familiar Touch di Sarah Friedland - Immagine ufficiale / credit: Armchair Poetics LLC; courtesy of La Biennale di VeneziaAfter Party di Vojtĕch Strakatý (Orizzonti Extra) scritto dallo stesso regista è interpretato anche da Eliška Bašusová, Anna Tomanová, Jan Zadražil. Hanno lavorato per la realizzazione del film Stanislav Adam alla fotografia, Filip de Pina al montaggio e Eva Justichová ai costumi. Segue una ventitreenne spensierata che scopre che suo padre ha un sacco di debiti quando gli esattori si presentano per confiscargli la casa. In un solo giorno le crolla il mondo addosso, costringendola a scegliere tra aiutare suo padre o mettersi in salvo prima che sia troppo tardi.
Gli arrivi di martedì 3 settembre 2024
Per presentare Queer arriva il regista Luca Guadagnino insieme con il produttore Lorenzo Mieli, lo sceneggiatore Justin Kuritzkes, il costumista Jonathan W. Anderson, l'attrice Lesley Manville e gli attori Daniel Craig, Drew Starkey, Jason Schwartzman e Omar Apollo. Per presentare Harvest arriva la regista Athina Rachel Tsangari insieme con l'attrice Thalissa Teixeira, gli attori Caleb Landry Jones, Arinzé Kene, Frank Dillane, la produttrice Rebecca O'Brien. Per presentare Bestiari, erbari, lapidari (Bestiaries, Herbaria, Lapidaries) arrivano i registi Martina Parenti e Massimo D'Anolfi insieme con il musicista Massimo Mariani e i produttori David Fonjallaz, Gabriele Genuino e Enrico Bufalini. Per presentare 2073 arriva il regista Asif Kapadia insieme con il co-sceneggiatore Tony Grisoni, la montatrice Sylvie Landra, il produttore George Chignell, la co-produttrice Megan Hollinghurst. Per presentare Los años nuevos (The New Years) arrivano i registi Rodrigo Sorogoyen, David Martín de los Santos e Sandra Romero insieme con l'attrice Iria del Rio, l'attore Francesco Carril, le sceneggiatrici Sara Cano e Paula Fabra, i produttori Domingo Corral e Eduardo Villanueva. Per presentare Maldoror arriva il regista Fabrice du Welz insieme con l'attrice Alba Gaïa Bellugi, il produttore Jean-Yves Roubin e gli attori Anthony Bajon, Alexis Manenti, Sergi López e David Murgia. Per presentare Familiar Touch arriva la regista Sarah Friedland insieme con le attrici Kathleen Chalfant e Carolyn Michelle. Per persentare L'attachement (The Ties that Bind Us) arrivano il regista Carine Tardieu insieme con le attrici Valeria Bruni Tedeschi e Vimala Pons. Per presentare After Party arrivano il regista Vojtech Strakaty insieme con Eliska Basusova e Anna Tomanova. Per presentare Mogućnost Raja (Possibility Of Paradise) arrivano il regista Mladen Kovačević insieme con l'attrice Puling Lai. Per presentare Billi il Cowboy (Cowboy Billi) arriva il regista Fede Gianni insieme con la sceneggiatrice Giulia Cosentino e la produttrice Tatiana Bears. Per presentare Mưa trên cánh bướm (Don't Cry, Butterfly) arriva il regista Diệu Linh Dương insieme con le attrici Oanh Le Tu e Nam Linh Nguyen, gli attori Vu Long Le e Phong Bui Thac. Per presentare Taxi monamour arriva il regista Ciro De Caro insieme con l'attore Valerio Di Benedetto e le attrici Rosa Palasciano e Yeva Sai.
Ultimo aggiornamento: 4 settembre 2024