Linea Verde, le tappe di sabato 21 e domenica 22 Dicembre 2024

Milano la tappa di Linea Verde Italia sabato 21 dicembre 2024 su Rai 1; domenica 22 non va in onda Linea Verde.

Linea Verde - logo
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Anche per la stagione televisiva 2024/2025, il sabato e la domenica su Rai 1 l'appuntamento è con Linea Verde e i suoi programmi spin-off. 

LINEA VERDE ITALIA (ex LINEA VERDE LIFE)
Il sabato alle ore 12.30, dal 14 settembre 2024
Un viaggio per raccontare storie dell'Italia che guarda all'ambiente come risorsa strategica per un futuro sempre più sostenibile. La stagione 2024/2025 di Linea Verde Italia è un appuntamento settimanale in 38 puntate realizzato in convenzione con il Mase, Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, condotto da Elisa Isoardi e Monica Caradonna. Decarbonizzazione, economia circolare e nucleare di ultima generazione, tutela della biodiversità, difesa del suolo, risanamento ambientale, transizione ecologica, educazione ambientale sono alcuni dei temi trattati nel corso del programma che punta i riflettori sulle città italiane e la bellezza dei loro territori, per andare a scoprire i progetti e le innovazioni più significative. Spazio anche ai progetti di collaborazione internazionale che vedono l'Italia in prima linea nell'esportazione di know how e buone pratiche in campo energetico e ambientale. "Linea Verde Italia" racconta l'ambiente non solo come asset centrale e strategico per il nostro futuro, ma anche come portatore e custode di valori che costituiscono il nostro patrimonio naturale e culturale.  

Elisa Isoardi e Monica Caradonna - Linea Verde Elisa Isoardi e Monica Caradonna - Linea Verde / credit: Ufficio Stampa Rai

LINEA VERDE TIPICO  
Il sabato alle ore 12.00, dal 14 settembre 2024
Nei secoli diciassettesimo e diciottesimo l'Italia divenne meta di scrittori, artisti e di giovani aristocratici. Seguendo le tappe del Grand Tour raccontato dagli autori e gli artisti il pubblico può intraprendere un viaggio in Italia, tra arte, paesaggi architettonici e naturali, eccellenze enogastronomiche, che fa scoprire i grand tour di allora e quelli contemporanei. Alla guida di questo itinerario si trova Federico Quaranta, per assaporare con lui il valore artistico, culturale, sociale e produttivo del Paese che è fatto di mani, visioni, sentimenti, ingegno e di un legame complice tra uomo e natura. Un'occasione anche per conoscere il nuovo progetto "Grand Tour Italia" situato a Bologna, centro della cultura enogastronomica italiana.

Linea Verde Tipico - La Filiera del Gusto Linea Verde Tipico - La Filiera del Gusto

LINEA VERDE START
Il sabato alle ore 12.00, dal 5 ottobre 2024
Nuovo viaggio nel mondo dell'artigianato italiano attraverso il quale Federico Quaranta scopre il legame che unisce gli uomini e il loro territorio e di come anche i mestieri siano stati condizionati, nel corso dei secoli, proprio dal paesaggio e da una natura capace di parlare e di esprimersi. L'Italia che si racconta con i suoi suggestivi scenari, le biodiversità e allo stesso tempo la sapienza degli artigiani, nelle cui botteghe è custodito il genio italiano.

LINEA VERDE BIKE
Il sabato alle ore 12.00, dal 2 novembre 2024
Seconda edizione di Linea Verde Bike, spin off di "Linea Verde", che offre un racconto del territorio italiano dalla prospettiva di chi lo percorre grazie all'utilizzo del mezzo di trasporto green per eccellenza: la bicicletta. In Italia esistono piste ciclabili, antiche e moderne ciclovie, tracciati di bike trekking, itinerari storici, naturalistici ed enogastronomici dedicati alle due ruote e percorsi permanenti. Proprio attraversando questa ricca ragnatela di rotte dedicate alle due ruote, il programma dà vita a un racconto delle bellezze e delle particolarità di un territorio, diverso ogni settimana. Con Federico Quaranta e Giulia Capocchi.

LINEA VERDE
La domenica alle ore 12.20, dal 15 settembre 2024
Lo storico programma della domenica mattina di nuovo in viaggio. "Linea Verde" torna a scoprire il territorio nazionale attraverso il racconto dei suoi valori più profondi: la cultura del lavoro, la convivialità, la cura della bellezza. Peppone Calabrese e Livio Beshir in questa stagione danno un'attenzione particolare al senso di comunità che si respira ancora nelle province italiane. Del resto, è dalle comunità che emerge la ricchezza umana di un territorio, in particolare dalle sue tradizioni, dai suoi dialetti, dalle sue feste, dai riti e dalle storie che custodisce e tramanda. Andando a conoscere le vicende di agricoltori, allevatori, pastori, artigiani che hanno deciso di restare nella propria terra ma anche di tornarci dopo aver compiuto altre esperienze lontani da casa, Peppone e Livio mostrano come sono sempre le persone a restituire l'anima di un luogo, che sia quella di un borgo e di un paese, o quella di un campo coltivato, di un pascolo e di un bosco. E l'anima della provincia italiana resta una realtà unica, tanta è la varietà di culture e tradizioni che questa Nazione dentro di sé contiene. Ad accompagnare Livio e Peppone, anche nella nuova stagione si trova Margherita Granbassi, la quale scopre il territorio in una forma tutta diversa dai suoi compagni di viaggio. A lei spettano i sentieri più impervi, le scalate più faticose per far scoprire ai telespettatori bellezze naturalistiche e paesaggistiche da togliere il fiato. Dalla Lombardia alla Calabria, dal Piemonte alla Puglia, dalla Campania all'Emilia Romagna, il viaggio in Italia di "Linea Verde" anche in questa stagione mostra le bellezze e le virtù del Paese più bello e più ricco di storia e cultura del mondo.
"Linea Verde" è un programma di Andrea Caterini e di Giuseppe Bosin, Lucia Gramazio, Marta Santella, Yari Selvetella. Produttore esecutivo Renata Pierangelini. Capo progetto Federica Giancola. Regia di Emilia Mastroianni.

Linea Verde - i conduttori Livio Beshir, Margherita Grambassi e Peppone Calabrese Linea Verde - i conduttori Livio Beshir, Margherita Grambassi e Peppone Calabrese / credit: courtesy of Ufficio Stampa Rai

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Linea Verde | Sabato 21 e Domenica 22 Dicembre 2024

Nell'appuntamento con Linea Verde Italia in onda sabato 21 dicembre alle 12.30 su Rai 1, tappa a Milano, per raccontare una città che guarda a un futuro più verde costruito a partire dalle eccellenze che distinguono la città meneghina. La puntata offre un viaggio tra le eleganti architetture, il patrimonio storico e le nuove sfide per la sostenibilità, presentando una Milano che colloca il benessere del cittadino al centro delle sue iniziative di ridefinizione urbanistica e di potenziamento delle soluzioni di mobilità. Elisa e Monica danno il via all'itinerario presso il Castello Sforzesco, uno dei simboli della città. Si comprende, poi, come la tecnologia riesce a dare voce agli alberi del parco cittadino di Porta Nuova, per misurare lo stato di salute dell'ambiente circostante. Le conduttrici presentano il cantiere della costruzione dell'edificio futuristico CityWave alimentato esclusivamente da fonti rinnovabili, la Cittadella degli archivi polo archivistico della città e fanno scoprire come le materie prime diventano tela denim, poi jeans e a fine vita tornano alla natura grazie alla loro compostabilità. Il viaggio si conclude tra le statue dalla terrazza del Duomo, un'ultima panoramica dello skyline milanese. 

Domenica 22 dicembre, non va in onda Linea Verde per lasciare spazio al tradizionale concerto di Natale, trasmesso in diretta dall'Aula del Senato della Repubblica, alla presenza delle Alte Cariche dello Stato. Conduce Milly Carlucci. Con l'Orchestra giovanile Luigi Cherubini diretta da Riccardo Muti. A cura di Claudia Tarantino. Produzione esecutiva a cura di Eleonora De Angelis, con la regia di Alessandra De Sanctis.

Linea Verde | Sabato 14 e Domenica 15 Dicembre 2024

Chiude con un itinerario cicloturistico nel cuneese - proposto sabato 14 dicembre alle 12.00 su Rai 1 - l'edizione autunnale di Linea Verde Bike con Federico Quaranta e Giulia Capocchi. Terra di storie antiche, contaminazioni, incontri fra popoli, la zona di Cuneo è detta anche "Provincia Granda" proprio per le sue estese dimensioni, ed è vocata da sempre all'agricoltura, alla zootecnia, all'artigianato ed alla produzione di eccellenze alimentari come i prestigiosi vini, i tartufi, i formaggi e le carni di qualità. Il viaggio in bicicletta dei conduttori diventa anche l'occasione per conoscere il volto innovativo di questa provincia, con modelli di economia circolare, allevamenti ecosostenibili e progetti a favore di persone svantaggiate che coniugano radicamento nel territorio ed alta valenza sociale. Agricoltura, allevamento e terzo settore, dunque, come esempi virtuosi per la vita economica e sociale di questa porzione di Piemonte.

È Latina la tappa di Linea Verde Italia in onda sabato 14 dicembre alle 12.30 su Rai 1, per raccontare storie e progetti legati alla sostenibilità e alla tutela dell'ambiente. Elisa Isoardi e Monica Caradonna raccontano la città e il suo territorio partendo proprio dal centro di Latina a bordo di una carrozza elettrica, progettata dal Polo per la Mobilità Sostenibile dell'Università Sapienza di Roma. Il viaggio prosegue alla scoperta delle bellezze naturali del Parco Nazionale del Circeo e del giardino di Ninfa, interessati da progetti di tutela ambientale, fino ad approdare sulle isole di Ponza e Ventotene, che con gli investimenti relativi al Pnrr diventeranno sempre più green e attente alla sostenibilità. A Cisterna di Latina, poi, le conduttrici raccontano un'operazione virtuosa di economia circolare, applicata non solo alla plastica, ma a un intero stabilimento industriale dismesso, che tornerà a nuova vita grazie a un progetto di riconversione. Viene spiegato anche come sia possibile dare una seconda vita ad una discarica che, una volta esaurita la sua capacità ricettiva di rifiuti, è stata trasformata in un hub energetico. Spazio anche all'attività del Consorzio di Bonifica Lazio Sud Ovest e ai progetti per ottimizzare le risorse idriche in agricoltura, ma anche all'innovazione tecnologica, che consente di formare gli addetti all'uso di macchinari edili attraverso un simulatore immersivo. Spazio infine alla sostenibilità a tavola, con cibo e ricette che raccontano il territorio nel rispetto della stagionalità, con un tocco di creatività. 

Una valle che si estende per ben 90 chilometri nella parte sud-orientale dell'Umbria, ricca di borghi medievali e natura incontaminata. È la Valnerina la protagonista di Linea Verde, in onda domenica 15 dicembre alle 12.20 su Rai 1. Peppone Calabrese e Livio Beshir, insieme a Margherita Granbassi, iniziano il loro cammino da Scheggino, un'antica fortezza medievale del Ducato di Spoleto. Da lì, intraprendono un viaggio alla ricerca di tre elementi naturali del territorio: acqua, terra e aria. Livio Beshir segue il corso del fiume Nera che ha sempre rappresentato la linfa vitale di questa Valle, e scopre in che modo l'acqua è stata, e ancora oggi è, la protagonista assoluta dell'economia della Valnerina: dalle sorgenti termali che, già in epoca romana, scaturivano naturalmente a Cerreto di Spoleto, all'allevamento della trota. Nel Centro Ittiogenico Regionale di Borgo Cerreto, infatti, è in atto, da qualche anno, un progetto di recupero della trota mediterranea, una specie in via di estinzione. Lo sfruttamento più rivoluzionario delle acque, però, avvenne quando fu immagazzinata la grande forza idraulica del Nera e dei canali, per la produzione di energia idroelettrica. E proprio da Preci, si racconta in che modo l'acqua è diventata, nel corso del tempo, una risorsa importantissima della Valnerina. Il viaggio di Peppone, invece, si concentra su alcuni dei prodotti di eccellenza di questo territorio: dai formaggi prodotti con il latte di pecora di razza massese, alle ricette tradizionali del territorio. Ma non solo. A Norcia parla un allevatore che, in collaborazione con la Regione Umbria e la facoltà di agraria di Perugia, ha deciso di recuperare il suino nero cinghiato, un'antica razza autoctona della Valnerina. Roccaporena è, invece, l'itinerario di Margherita che segue l'antico sentiero di Santa Rita da Cascia, per raccontare la vita e la storia di questa grande donna. Finale di puntata - realizzata in convenzione con la Regione Umbria - a Scheggino, per assaggiare un piatto tipico di questo territorio a base di trota e tartufo. 

Linea Verde | Sabato 7 e Domenica 8 Dicembre 2024

È l'Abruzzo aquilano il protagonista della tappa di Linea Verde Bike in onda sabato 7 dicembre alle 12 su Rai 1. Federico Quaranta e Giulia Capocchi, in sella alle rispettive biciclette, iniziano un tragitto fra natura e storia, proprio nel cuore dell'Abruzzo, nella cornice della Piana del Fucino, terra di agricoltura e transumanza, cinta dalle cime appenniniche e "cantata" in letteratura da Ignazio Silone, nativo di Pescina. Il viaggio di questa settimana diventa anche l'occasione per conoscere un grande progetto di "rewilding", volto a favorire i preziosi ecosistemi dell'Appennino Centrale e il ripristino della fauna selvatica, a partire dall'orso marsicano. Inoltre, prevista una corposa deviazione dal percorso aquilano per raggiungere le colline teramane e conoscere la vitivinicoltura locale, tesoro identitario del territorio e prezioso volano per l'economia regionale. 

E' il capoluogo partenopeo la meta di Linea Verde Italia, condotto da Elisa Isoardi e Monica Caradonna, in onda su Rai 1 sabato 7 dicembre a mezzogiorno e mezzo. Una città che si rivela proiettata nel futuro, ma al contempo ben salda nella sua tradizione, come testimoniano i monumenti delle vie del centro storico, i castelli, la sede monumentale dell'Archivio di stato e la sua Università, la Federico II, fondata otto secoli fa. Uno sguardo al contesto territoriale in cui la città è incastonata: le telecamere sono prima nell'Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola e poi sul Parco Nazionale del Vesuvio, fino in cima, attraversando la Riserva Naturale Statale Tirone e percorrendo il sentiero del Gran Cono per sottolineare il pregio del paesaggio e della biodiversità da tutelare. Le nuove frontiere della robotica e dell'automazione, dove la collaborazione tra uomo e tecnologia è fondante, sono al centro dell'intervista di Elisa a Bruno Siciliano, un vero genio della robotica, legato a doppio filo a Napoli. Monica racconta invece il recupero degli antichi mulini di Gragnano per poi aprire un capitolo sulla sostenibilità della filiera produttiva della pasta, prodotto identitario della provincia e protagonista dei piatti più amati dagli italiani ed esportati all'estero. Sul tema "recupero del patrimonio artistico" si racconta la vicenda della chiesa di "Santa Luciella ai Librai", un gioiellino incastonato tra San Gregorio Armeno e San Biagio ai Librai, nel cuore di Napoli, restituito alla cittadinanza dopo anni di degrado e di abbandono. Infine, la pagina dedicata alla gastronomia con un momento dedicato al caffè con la "cuccumella", un vero rito napoletano, e con la ricetta della tradizione declinata sulla sapienza della cucina casalinga, antispreco per eccellenza. 

Linea Verde rende visita, nel giorno dell'Immacolata Concezione, nella puntata di domenica 8 dicembre 2024 in onda a mezzogiorno e 20 su Rai 1, alla provincia di Caserta, nel territorio che attiene al lembo settentrionale della Campania. E lo fa con una missione speciale per Peppone. Dopo essersi ritrovati in una tipica fattoria di Presenzano in compagnia del gruppo folk dei Bottari di Macerata Campania e al cospetto della "pastellessa", tipica ricetta a base di castagne, eccellenza del casertano, Peppone, Livio Beshir e Margherita Granbassi prendono ciascuno la propria strada. Livio visita alcune realtà agricole di grande importanza per la provincia casertana, in particolare quelle delle mele annurche IGP e dei kaki, nei giorni della raccolta e della maturazione. Ma non solo: incontra anche Manuel Lombardi, esperto di formaggi, per definire questo territorio attraverso le sue produzioni casearie tipiche. Ed infine racconta il borgo di Sessa Aurunca, scrigno di tesori storico-architettonici. Margherita fa invece trekking a Roccamonfina, lungo il panoramico pendio del vulcano, fra boschi e castagneti, per arrivare all'Orto della Regina, sito archeologico antichissimo. Peppone, invece, per questa giornata ha una missione davvero speciale: raggiungere Roma, percorrendo la Via Appia, per celebrare l'inizio della messa in scena di "Aggiungi un posto a tavola" al Teatro Brancaccio. E, dato che mai si presenterebbe a mani vuote, fa tappa a Mondragone, sui Monti Lepini e ai Castelli Romani per portare ai suoi ospiti mozzarella di bufala, prosciutto di Bassiano e pane tipico di Genzano. 

Linea Verde | Sabato 30 Novembre e Domenica 1 Dicembre 2024

Una data: 4 settembre 1943. Un giorno fondamentale nella storia di Terracina, che rimarrà impresso per sempre nella memoria della città. Un devastante bombardamento rade al suolo Terracina, oltre cento vittime, dolore incancellabile. Ma questo tragico evento fa tornare alla luce la Terracina di epoca romana, con il teatro, il tempio, le opere d'arte. A "Origini", in onda sabato 30 novembre alle 11.25 su Rai 1, Francesco Gasparri e Valentina Caruso vanno alla scoperta di questa città del Lazio meridionale, dove ogni vicolo, ogni palazzo del centro storico è un libro di storia, dai romani al medioevo. Con Francesco si scopre il teatro romano, appena restaurato, un gioiello dell'architettura dell'antica Roma. Nella parte bassa della città, la Terracina "marinara", Francesco è sulle tracce di Pierpaolo Pasolini, che qui visse per alcuni mesi a metà degli Cinquanta e qui ambientò uno dei suoi racconti, "Terracina" appunto. Incontra poi i pescatori, vecchi e giovani, che rappresentano l'anima autentica di questa zona della città. Valentina sale su Monte Giove, la "montagna sacra" che sovrasta la città, alla scoperta dei luoghi sacri romani e poi cristiani. Poi ancora nel centro storico, nella parte alta della città, per conoscere una giovane artista che ha deciso di vivere e lavorare tra i capolavori delle antiche architetture. Valentina e Francesco si trovano, infine, a tu per tu con una delle scoperte più importanti, un reperto venuto alla luce durante i lavori di restauro del teatro romano: la testa di una statua di Giulio Cesare, rappresentazione fedele, una fotografia di marmo del grande condottiero. 

Linea Verde Italia, condotto da Elisa Isoardi e Monica Caradonna, sabato 30 novembre alle 12.30 su Rai 1, fa tappa nella città Eterna per raccontare come nella sua storia millenaria, si stia trasformando ancora una volta, per rinascere come una delle metropoli più innovative e sostenibili d'Europa. La puntata accompagna gli spettatori alla scoperta della nuova anima tecnologica e green di Roma, portando alla luce i progetti pionieristici che stanno plasmando il suo futuro. Un viaggio che svela la Roma del domani, toccando temi come la transizione energetica, a tutela dell'ambiente e le tecnologie avanzate che rendono questa città un modello di innovazione. Roma si racconta anche nei suoi luoghi più emblematici: dai misteriosi Giardini Segreti della Galleria Borghese, a Villa Giulia, passando per i panorami dell'Aventino e le atmosfere senza tempo di Trastevere e il misterioso Quartiere Coppedè. Le conduttrici svelano, anche, le sfide della riqualificazione, della transizione energetica, e le applicazioni del nucleare. La puntata è anche un tuffo nelle frontiere della formazione avanzata: dove si formano i "cervelli spaziali" europei, e dove progetti scientifici, vedono le piante protagoniste nell'abbattimento della CO₂ o il miele diventare un biomonitor ambientale. Innovazione e sostenibilità si incontrano anche nella gestione "smart" dell'acqua pubblica, per promuovere un uso più responsabile delle risorse e tutelando l'ambiente. Spazio per un tocco gourmet, grazie alla ricetta di Elisa all'interno del santuario letterario della cucina, e alla ricerca delle eccellenze enogastronomiche di Monica che questa volta racconta di come il maritozzo, simbolo della tradizione culinaria, si rinnova e diventa salato. 

Quando un confine diventa una risorsa e non più un limite. Lo racconta la scelta di Gorizia e della sua parte slovena, Nova Gorica, come unica Capitale europea della Cultura nel 2025 e lo racconta la puntata di Linea Verde, in onda domenica 1° dicembre alle 12.20 su Rai 1. Peppone Calabrese e Livio Beshir insieme a Margherita Granbassi raccontano una città e un territorio di confine, la Slovenia è vicinissima, dove "confine" oggi significa più che altro un'opportunità diversa di fare impresa e cultura senza comunque dimenticare la tradizione. Dopo un passaggio tra i colori e le voci del mercato, a Gorizia, Peppone arriva in una scuola alberghiera per la minoranza slovena nel Friuli Venezia Giulia e racconta un piatto tipico, la "jota", nella sua doppia versione italiana e slovena. Proprio a testimonianza del fatto che la gastronomia è da sempre terreno di contaminazioni e non conosce confini. Nel suo viaggio sul territorio incontra un allevatore appassionato, uno dei pochi custodi dei pascoli e dei prati stabili in Italia. Un produttore di un aceto di vino ottenuto dai preziosi grappoli di Ribolla Gialla, vitigno autoctono che unisce sloveni e friulani e raggiunge l'unico mulino ancora esistente tra la provincia di Gorizia e quella di Trieste che appartiene alla stessa famiglia da oltre cento anni. Livio scopre invece il paesaggio del Collio sopra Gorizia e passeggiando tra i vigneti di Oslavia racconta un progetto che valorizza non solo quel territorio ma soprattutto il lavoro dei viticoltori. In una delle cantine della zona conosce i cosiddetti "vini orange", frutto di una particolare e antica tecnica di vinificazione. Nel suo orto-giardino incontra la chef stellata Antonia Klugmann che, triestina di origini, ha scelto di stabilirsi in provincia di Gorizia, a due passi dal confine con la Slovenia. Nella sua cucina prepara un piatto che parla di territorio ma soprattutto di sostenibilità. Infine, Margherita racconta una delle bellezze naturalistiche che il territorio offre: la Riserva Naturale Regionale della Foce dell'Isonzo - Isola della Cona. Un luogo dove la natura regala grandi emozioni e lo sguardo si perde tra stormi di uccelli migratori e cavalli della Camargue che pascolano allo stato brado. Ma quando si è in questa parte del Friuli Venezia Giulia è impossibile non pensare alla Grande Guerra che ha lasciato memorie e tracce ovunque sul territorio. All'interno del Parco tematico di Monfalcone, dedicato proprio alla Prima Guerra Mondiale, Margherita attraversa una trincea, oggi immersa nella pace e nel silenzio di un bosco. Alla fine dei loro percorsi, i tre conduttori si ritrovano per i saluti finali su un ponte ciclopedonale che attraversa il fiume Isonzo e unisce Italia e Slovenia. 

Linea Verde | Sabato 23 e Domenica 24 Novembre 2024

Federico Quaranta e Giulia Capocchi, in sella alle rispettive biciclette, raggiungono questa settimana la provincia di Pisa in Toscana, per la puntata di Linea Verde Bike in onda sabato 23 novembre alle 12 su Rai 1. Fra suggestioni naturali di ogni genere, luoghi creativi sedi di installazioni artistiche e borghi ricchi di storia, la puntata è soprattutto l'occasione per conoscere un'altra realtà italiana operante nel Terzo Settore: una cooperativa che, nel cuore della campagna toscana, ha saputo creare un luogo di accoglienza per l'inclusione sociale e lavorativa delle persone in difficoltà, sia per motivi di salute che per contesto familiare e sociale. Le principali attività svolte dalla cooperativa afferiscono ad agricoltura sociale, ospitalità, ristorazione e laboratori artistici di musica, teatro e danza.  

Bologna "la Dotta" è la meta di "Linea Verde Italia", il programma condotto da Elisa Isoardi e Monica Caradonna, in onda sabato 23 novembre alle 12.30 su Rai 1. Una città che si rivela ancora una volta con un piede nel futuro, ma anche ben salda nella sua tradizione, come testimonia la sua Università che è la più antica al mondo, fondata nel 1088. Le conduttrici vanno alla scoperta di un progetto tecnologico che ha consentito di realizzare nel capoluogo emiliano il "megacomputer" Leonardo, il quarto elaboratore al mondo e secondo in Europa per capacità di calcolo. Ma, nel centenario della nascita della radio italiana, non manca un ricordo di Guglielmo Marconi e della sua scoperta, utilizzata ancora oggi nelle comunicazioni d'emergenza attraverso la rete dei radioamatori. Le nuove sfide sulle energie del futuro sono invece oggetto della visita al Centro Ricerche Enea del Brasimone, sull'Appennino bolognese, centro per lo studio e lo sviluppo di tecnologie relative al nucleare di quarta generazione, nonché all'avanguardia nella ricerca sui metalli liquidi. Si scopre, inoltre, quanto faccia bene al sistema immunitario stare a contatto con gli animali della fattoria, come dimostra una recente ricerca dell'Università di Bologna. Spazio alle tradizioni gastronomiche regionali, reinterpretate con un occhio attento alle ricette di recupero e alla cosiddetta "cucina povera". E attenzione anche alle bellezze artistiche della città. Le conduttrici vanno a conoscere un lavoro quattrocentesco fuori dalle rotte turistiche più conosciute, ospitato presso Santa Maria della Vita: il Compianto sul Cristo morto con le donne urlanti, un gruppo scultoreo in terracotta di realismo e suggestione. 

"Linea Verde", domenica 24 novembre alle 12.20 su Rai1, è in viaggio tra i borghi del Gran Sasso, la vetta più alta d'Abruzzo. È l'ultimo giorno della stagione dei pascoli e tutto rievoca i pastori di dannunziana memoria. Prima tappa di Peppone Calabrese è Campo Imperatore, dove apre il recinto agli asini di Alessandro per farli godere in completa solitudine delle vaste praterie dell'altopiano. Livio Beshir prepara la brace per un rapido spuntino prima di intraprendere il cammino. Margherita Granbassi, invece, parte dal borgo di Capestrano per andare verso il fiume Tirino. Ognuno di loro è alla ricerca dell'oro d'Abruzzo. Per Peppone l'oro, è l'oro rosso dello zafferano della Piana di Navelli, una polvere preziosa racchiusa in un fiore delicato che va raccolto alle prime luci del giorno per evitare che si schiuda. Questo è un rituale che si ripete da secoli e che coinvolge quasi tutti gli abitanti del paese. Peppone si unisce a loro nel raccolto e porta i fiori in una delle case del paese dove le signore, tra una chiacchiera e un caffè, trasformano la polvere in oro rosso. Livio segue il filo dell'oro bianco: la lana. Un tempo questo materiale era la maggiore fonte di ricchezza del territorio che grazie ai suoi proventi ha permesso di costruire borghi come Rocca Calascio, Castel del Monte, Santo Stefano di Sessanio, ma negli ultimi decenni, questo materiale prezioso si è trasformato in materiale di scarto. Ora questa lana sta tornando ad avere un valore economico e culturale grazie ad alcune donne molto determinate. Livio va ad incontrarle: Rosetta che fa la pastora a Castel del Monte, Valeria che ha abbondonato la città per vivere a Rocca Calascio e la sua amica, omonima, Valeria, che le porta la sua lana, tinta e tessuta nel cuore del borgo di Santo Stefano di Sessanio. Margherita scopre l'oro blu delle acque del Fiume Tirino, uno dei corsi d'acqua più limpidi d'Europa.  

Linea Verde | Sabato 16 e Domenica 17 Novembre 2024

Un viaggio ricco di suggestioni in Sicilia, lungo la costa jonica e alle pendici dell'Etna, fra storia, tradizione, innovazione e natura. Lo percorrono, in sella alle rispettive biciclette, Federico Quaranta e Giulia Capocchi nell'appuntamento con Linea Verde Bike, in onda sabato 16 novembre alle 12.00 su Rai 1. In questo lembo di terra, tutto evoca la presenza del gigantesco vulcano, "a muntagna" come la chiamano i catanesi. In effetti l'Etna, con la sua millenaria e ininterrotta attività, ha condizionato da sempre economia, agricoltura e architettura del territorio. L'itinerario crea l'occasione per conoscere la prestigiosa realtà vitivinicola della zona, assurta negli ultimi anni a vera e propria eccellenza nazionale. Si scopre, inoltre, una lodevole iniziativa di solidarietà: si tratta di un'attività di volontariato basata sulla clownterapia, praticata in strutture pubbliche e private e in tutti quei luoghi in cui albergano stati di disagio fisico o psichico.  

È Biella la protagonista dell'appuntamento con Linea Verde Italia, il programma condotto da Elisa Isoardi e Monica Caradonna, in onda sabato 16 novembre alle 12.30 su Rai 1. Si tratta di un territorio che l'acqua ha reso dolce e prezioso e che negli anni ha incentivato il distretto tessile conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Città Creativa Unesco, Biella conserva un importante patrimonio industriale costituito da decine di lanifici storici, molti ancora in attività con progetti e produzioni sempre più rispettosi dell'ambiente e da un insieme di siti, ciminiere, percorsi del lavoro ormai dismessi che formano un paesaggio culturale veramente unico. La puntata offre un viaggio tra le bellezze naturali, il patrimonio storico con la "Cattedrale" dove è conservato un importante affresco raffigurante il Cristo della Domenica e l'arte di Michelangelo Pistoletto che presenta il suo contenitore di opere d'arte contemporanea. Con la sua genialità conosciuta in tutto il mondo, ha saputo combinare il fascino innegabile del passato che ha reso celebre Biella, con le tendenze più innovative dell'arte contemporanea. Le conduttrici partiranno dal quartiere medievale il "Piazzo", la parte più antica della città, dove è ancora attiva la funicolare panoramica simbolo di Biella dal 1885. Si parla poi di teleriscaldamento, oggi una realtà altamente sostenibile poiché utilizza come combustibile il cippato di legna vergine. Le telecamere del programma si spostano poi al Santuario di Oropa Patrimonio dell'Umanità Unesco per conoscere da vicino il prodigio della Madonna Nera che si ripete ogni anno dal 1720 e raggiungeranno l'Oasi Zegna per raccontare la storia di un uomo che nel 1929 ha piantato più 500 mila alberi tra conifere, rododendri e ortesie. 

Il viaggio di Linea Verde, domenica 17 novembre alle 12.20 su Rai 1, con Livio Beshir e Peppone Calabrese e con la partecipazione di Margherita Granbassi, attraversa una parte della Romagna, nella provincia di Forlì-Cesena, percorrendo la Valle del Rubicone. Quando si pensa alla Romagna viene subito in mente la Riviera, le spiagge; stavolta invece, il cuore del racconto è localizzato nell'entroterra, tra le colline di Monteleone, Roncofreddo e Sogliano al Rubicone. Peppone ha la possibilità di partecipare ad un evento che, da secoli, coinvolge tutta la comunità: la riapertura delle fosse di stagionatura del formaggio. Un appuntamento che si ripete, ogni anno, proprio in questo periodo: produttori di formaggio, provenienti da ogni dove che in estate giungono sulle colline romagnole, in particolare a Sogliano al Rubicone, per mettere i loro formaggi - di pecora, di capra e di mucca - in queste fosse scavate nel terreno che si chiudono in agosto e si riaprono a novembre; è lì che avviene una stagionatura lunga 100 giorni che rende questo prodotto un'eccellenza capace di raccontare il territorio meglio di un libro di storia. Livio, invece, ha la possibilità di indagare la radice antropologica del liscio, un fenomeno musicale che ha preso il via alla fine del 1800 proprio in questo territorio. Parte dalla figura di Secondo Casadei detto lo "Strauss di Romagna" che ad un certo punto passa lo scettro a Raul, fino ad arrivare a Mirko che continua a tenere viva la tradizione di un genere musicale che ha superato tutte le sfide del tempo. Un movimento in grado di andare oltre i confini romagnoli, un po' come la samba in Brasile; musicisti storici e ballerini professionisti arricchiscono questo racconto popolare. Margherita, invece, va alla scoperta della dimensione naturalistica della Valle del Rubicone: boschi, sentieri e colline attraversate dal fiume sul quale Cesare pronunciò la sua frase storica, 'alea iacta est', il dado è tratto. Un cammino nel quale si racconta anche il coraggio e la tenacia dei romagnoli, sempre pronti a reagire, rimboccandosi le maniche nelle difficoltà, in particolare quelle recenti, legate ai fenomeni alluvionali.

Linea Verde | Sabato 9 e Domenica 10 Novembre 2024

Continua il viaggio di Linea Verde Bike, con Federico Quaranta e Giulia Capocchi che, al motto di “Siamo pronti alla vita!”, sabato 9 novembre alle 12 su Rai 1, tornano in provincia di Treviso, nel cuore del Veneto. Anche in quest’occasione, i due conduttori seguono un percorso ciclabile alla portata di tutti, sul tracciato della Treviso-Ostiglia, vero e proprio fiore all’occhiello della rete cicloviaria nazionale, un progetto ancora in via di completamento ma già una opportunità per chiunque voglia scoprire tutti i segreti del territorio. La provincia di Treviso offre suggestioni dal punto di vista storico e naturalistico ma anche una serie di spunti di riflessione sul corretto e virtuoso utilizzo della terra da parte degli agricoltori e sulla capacità di essere solidali, attraverso alcune realtà che favoriscono l’inclusione di persone affette da diverse disabilità.  

Fa tappa a Cagliari Linea Verde Italia nella puntata in onda sabato 9 novembre alle 12.30 su Rai 1, che si sviluppa attraverso un racconto che sottolinea l'importanza del patrimonio naturale che circonda tutti, un dono che va rispettato. Le due conduttrici partono dal Parco Naturale del Molentargius, poiché Cagliari è tra le pochissime città in Europa ad avere due stagni molto grandi all'interno della sua area metropolitana, per spiegare come le zone umide siano pilastro dell'ecologia, tanto da essere tutelate dalla Convenzione di Ramsar. Il percorso continua all'aeroporto di Elmas perché la tutela della biodiversità, in un grande lavoro di squadra, passa anche dall'Agenzia delle dogane, dalla Polizia di Frontiera e dalla Guardia di finanza che operano attivamente affinché materiale naturale come sabbia, conchiglie e ciottoli non venga portato a casa come souvenir. Protagonista della puntata è anche l'Università di Cagliari che - con diversi progetti di ricerca, come quello sui biopolimeri ottenuti dagli scarti della lavorazione dell'aloe o il risanamento delle vecchie aree minerarie con il recupero di risorse dai depositi di scorie ricchi di metalli o, ancora, la trasformazione degli scarti delle cave di Orosei - determina la propria vocazione allo studio di un futuro migliore, grazie al riutilizzo di materiali che diversamente alimenterebbero il volume dei rifiuti. E a proposito di preservazione del pianeta e delle sue specie, importante è il racconto della Banca del Germoplasma, progetto visionario di archiviazione dei semi, al fine di tutelare sia le piante spontanee autoctone che le piante coltivate e raccogliere i semi ritrovati nei siti archeologici. Il viaggio nelle bellezze naturali, tra vegetazione marina e terrestre, prosegue poi fino all'Area Marina protetta di Capo Carbonara. Al centro della puntata il Medfest che connette il mondo del turismo, dell'ambiente e dell'artigianato in una vetrina dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Più che un festival, un'occasione di incontro per chiedersi come rendere il mondo un posto migliore. Non mancherà, infine, la cucina che coniuga tradizione, innovazione ma anche riqualificazione sociale. 

Paesaggi rinascimentali e delizie enogastronomiche: Linea Verde - in onda domenica 10 novembre alle 12.20 su Rai 1- va alla scoperta dell'Alta Valle del Metauro. Peppone Calabrese e Livio Beshir insieme a Margherita Granbassi iniziano il loro cammino da Sant'Angelo in Vado, antico borgo medievale nato sulle rovine dell'antica città romana di Tifernum Mataurense. Da lì, i conduttori intraprendono un viaggio alla scoperta dei "tesori nascosti" del territorio. Peppone, a Sassocorvaro, incontra una ragazza che ha ereditato un'antica tradizione familiare legata all'allevamento di pecore sarde e alla produzione di formaggi molto particolari, mentre a Urbania conosce una grande famiglia che, da sola, porta avanti un'immensa tenuta fatta di animali, coltivazioni e creazioni culinarie. Sempre Peppone, a Sant'Angelo in Vado, si cimenta nella ricerca del tartufo bianco, il vero e proprio tesoro nascosto dell'Alta Valle del Metauro, e del suo utilizzo in cucina, attraverso la preparazione di gustosi piatti. Quello di Livio, invece, è un vero e proprio viaggio nel passato, alla ricerca dei tesori nascosti dell'epoca rinascimentale, tra panorami che furono fonte d'ispirazione per grandi pittori come Piero della Francesca, e, tra i vicoli di Urbino, incontra una donna che, grazie al suo amore per l'arte e i colori, ha deciso di recuperare una storia dimenticata, legata alla coltivazione del guado e alla sua trasformazione in pigmento. Sempre a Urbino, entra nelle sale del maestoso Palazzo Ducale per raggiungere il vero tesoro dell'edificio, considerato un capolavoro unico al mondo: lo studiolo di Federico da Montefeltro. Urbino, però, è famosa anche per essere il luogo di nascita del "Divin pittore" Raffaello Sanzio. Ed è proprio in una delle sale della sua casa natale, che il conduttore scopre i piatti della tradizione rinascimentale. Ampio spazio in puntata anche alle bellezze naturalistiche dell'Alta Valle del Metauro con Margherita Granbassi che, dopo una escursione nella Foresta delle Cesane, scopre il suo tesoro nascosto: le Marmitte dei Giganti a Fossombrone. Peppone, Livio e Margherita si ritrovano poi per il gran finale nella piazza di Sant'Angelo in Vado, per assaggiare alcuni piatti tipici della tradizione a base di tartufo bianco.  

Linea Verde | Sabato 2 e Domenica 3 Novembre 2024

Mare e lava. Stromboli, nel cuore del Mediterraneo, al centro delle antiche rotte, è stata frequentata dall'uomo fin dalla preistoria. In Origini, in onda sabato 2 novembre alle 11.25 su Rai 1, Francesco Gasparri e Valentina Caruso vanno alla scoperta di Stromboli una delle isole Eolie, la più settentrionale dell'arcipelago a nord della Sicilia. Un'isola che è un vulcano in perenne attività: le sue eruzioni, studiate in tutto il mondo, hanno condizionato da sempre le popolazioni che hanno frequentato l'isola e hanno lasciato tracce importanti nel corso dei millenni. Un team di scienziati, non solo italiani, studiano l'isola e il suo rapporto con l'uomo da molti anni: questi esperti saranno le guide dei conduttori alla scoperta dell'isola. Con Francesco le telecamere salgono verso le bocche del vulcano con un geologo, per capire come cambia questa montagna di lava e come questi cambiamenti influiscono sulla storia degli uomini. Si spostano poi a Ginostra, minuscolo borgo dove si arriva solo via mare, per scoprire come vivevano gli abitanti di tremila anni fa, ma anche per capire come si vive oggi, in totale isolamento. Valentina esplora un villaggio della preistoria: gli strombolani di migliaia di anni fa già intrecciavano rapporti commerciali con le altre isole e con altri popoli del Mediterraneo. Infine, si va alla scoperta dell'origine del turismo: tutto nasce da un film, un capolavoro del neorealismo del regista Roberto Rossellini, "Stromboli terra di Dio". Il film porterà Stromboli nel mondo, mentre l'isola sarà lo scenario di una grande storia d'amore, quella tra il regista e una diva di Hollywood, Ingrid Bergman. 

Fa tappa a Siracusa Linea Verde Italia in onda sabato 2 novembre alle 12.30 su Rai 1. Un'occasione per raccontare una città che guarda al futuro senza dimenticare il passato, con progetti innovativi e iniziative di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio ambientale. La puntata è un viaggio tra bellezze naturali, patrimonio storico e nuove sfide per la sostenibilità, presentando Siracusa come esempio virtuoso, grazie a diversi interventi sul territorio. Elisa Isoardi e Monica Caradonna danno il via all'itinerario presso il Castello Maniace, uno dei luoghi più suggestivi della città. Il racconto si snoda poi tra le strade dell'isola di Ortigia, il Parco archeologico Neapolis, l'Area marina protetta Plemmirio, la Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari e il borgo di Ferla, luogo simbolo del vivere sostenibile e prima comunità energetica nata in Sicilia. Le due conduttrici illustrano progetti di riduzione dell'impatto ambientale nel Mar Mediterraneo e una sperimentazione di transizione energetica nell'area industriale di Priolo Gargallo. Infine, raccontano come - nel rispetto dei prodotti del territorio e della stagionalità - a Siracusa si possa realizzare una cucina etica e creativa, per concludere il viaggio a piazza Duomo, trionfo di architettura barocca, davanti alla Cattedrale metropolitana di Maria Santissima. 

Linea Verde torna in Calabria, domenica 3 novembre 12.20 su Rai 1: lo fa con una puntata interamente realizzata in provincia di Cosenza e dedicata principalmente alla raccolta delle olive. Peppone Calabrese, Livio Beshir e Margherita Granbassi iniziano il loro viaggio a Rossano, all'interno di una sontuosa tenuta settecentesca, immersa nella campagna disseminata di ulivi secolari. Peppone, in ossequio alla produzione dell'olio extravergine d'oliva di Calabria, fa dunque tappa negli uliveti di San Giorgio Albanese, per poi continuare il racconto storico dello stesso borgo, uno dei principali poli della cultura arbereshe, minoranza etno-linguistica albanese. Ma non solo: scendendo verso la piana di Sibari, si ferma nei pressi di Corigliano Calabro per l'inizio della raccolta di clementine IGP di Calabria. Livio, invece, torna nel Parco Archeologico di Sibari, culla di civiltà sin dai tempi della Magna Grecia, oggi teatro di rassegne e manifestazioni legate anche alla produzione vitivinicola calabrese. Ma anche lui si sofferma in un uliveto sibarita per la raccolta delle olive ed in una piantagione di kiwi nei pressi di Luzzi. Margherita, infine, visita Santa Maria del Cedro, paese interamente vocato alla produzione ed alla celebrazione di quest'agrume tipico. Una ricetta tipica della cucina cosentina e la partecipazione di Ciro Vestita per la celebrazione delle virtù dell'olio d'oliva completano il menu di questa puntata. La puntata è stata realizzata in convenzione con la Regione Calabria.

Linea Verde | Sabato 25 e Domenica 26 Ottobre 2024

Quella dei gioielli è una storia che si tramanda da padre in figlio, tra antichi mestieri e visioni futuristiche: a Linea Verde Start in onda sabato 26 ottobre alle 12.00 su Rai 1 si parla degli artigiani dell'oro. Con Federico Quaranta il viaggio inizia da Firenze, patria del rinascimento italiano, nelle cui botteghe i maestri orafi lavorano ancora con gli stessi strumenti di un tempo. E poi Arezzo, sulle orme di Petrarca e Piero Della Francesca, per raccontare le eccellenze degli artigiani aretini, tra passato, presente e mercato globale. E ancora a Vicenza, da sempre stata considerata la città italiana dell'oro, in grado di vantare da secoli la produzione di un terzo circa di tutta la lavorazione orafa del bel paese. Quaranta si sposta poi a Cosenza, dove dal 1700 una tradizione famigliare mantiene vivo l'artigianato orafo. Tradizione e innovazione costituiscono il connubio attraverso il quale la perfezione della lavorazione, insieme alle tecniche che la famiglia conserva da anni, trasforma il metallo grezzo in piccole opere d'arte. E, infine, a Oristano, dove i maestri filigranisti tramandano da sei generazioni la storia orafa della Sardegna, tra riproduzioni archeologiche di spille, e bottoni sapientemente riprodotti con tecniche arcaiche di modellazione e incastonatura e soprattutto di fusione negli stampi creati dai bianchissimi ossi di seppia.

Un viaggio tra Siena e il suo territorio: Linea Verde Italia in onda sabato 26 ottobre alle 12.30 Su Rai 1 fa tappa nella provincia senese per raccontarne gli aspetti e i progetti legati alla conservazione del patrimonio verde, alla sostenibilità e alle nuove tecnologie a disposizione della tutela ambientale. Spazio a momenti dedicati alla bellezza, ai paesaggi, ai colori e all'unicità di un territorio che tanto ha da offrire sotto molti punti di vista. Diverse le tematiche affrontate, dalla tutela della biodiversità all'innovazione, dalla ricerca alle buone pratiche, ma anche tradizione, patrimonio e storia di una delle province più apprezzate della nostra Penisola. Oltre al centro di Siena, Elisa Isoardi e Monica Caradonna si fermano nei centri di Sovicille, Radicondoli e Chiusdino. In questo territorio, votato per formazione geologica allo sfruttamento dell'energia geotermica, Elisa si trova protagonista di una pagina dedicata alle tante opportunità di crescita, risparmio e sviluppo che proprio l'utilizzo dell'energia geotermica offre alle comunità locali. Se Elisa compie un viaggio nella provincia, Monica si dedica alla scoperta di Siena, con i suoi progetti di sostenibilità urbana, gli angoli verdi da vivere e valorizzare, le ricerche portate avanti da Università e fondazioni, per scoprire una città legata tenacemente alla propria storia, ma quanto mai rivolta verso il futuro e l'innovazione.

Linea Verde va in Veneto, sui Colli Euganei, per raccontare la Festa delle Giuggiole di Arquà Petrarca e le connessioni a cui dà vita. Nella puntata in onda domenica 27 ottobre alle 12.20 su Rai 1, Peppone Calabrese parte dal borgo di Arquà Petrarca, durante i preparativi della Festa nata più di 40 anni fa, per celebrare il frutto simbolo del borgo, il suo passato medievale e i prodotti tipici del territorio. Livio Beshir raggiunge lo stesso borgo percorrendo le antiche vie di navigazione fluviale che si snodano ai piedi dei Colli: da vie commerciali di collegamento con Venezia e il mare, a percorsi d'acqua amati da nobili e artisti del passato per raggiungere ville e castelli, si racconta come i canali siano ancora oggi un elemento identitario della geografia, della storia e della cultura del luogo. Per attraversare il Parco Regionale dei Colli Euganei, oggi riconosciuto dall'Unesco come una Riserva Mondiale della Biodiversità, Margherita Granbassi salirà a cavallo, ma prima di raggiungere Arquà fa tappa nella piscina termale più profonda al mondo. Come ogni settimana infine ampio spazio alle eccellenze enogastronomiche: vino, olio, miele e ricette tipiche di ieri e di oggi. 

Linea Verde | Sabato 19 e Domenica 20 Ottobre 2024

Un racconto dedicato alle eccellenze della lavorazione del legno, dalla selezione della materia prima agli arredi su misura fino alla rinascita con l'ebanisteria circolare e sostenibile. Lo propone Linea Verde Start, con Federico Quaranta in onda sabato 19 ottobre alle 12.00 su Rai 1. Si parte dai boschi di Trento, dove l'abilità degli artigiani recupera e seleziona le essenze migliori da aree boschive danneggiate da eventi atmosferici o dall'ampliamento di pascoli, per destinarle al commercio, sfruttando tutto il materiale che altrimenti rimarrebbe sul posto trasformandolo in prodotto destinato a grandi centrali di teleriscaldamento. A Bari, invece, un artigiano "sostenibile" dà al legno una seconda vita, insegnano la cultura del recupero e della valorizzazione della materia prima. Un'idea semplice, quella di recuperare i tronchi di quegli alberi che per diverse ragioni vengono abbattuti e che avrebbero come destino la sola distruzione, per trasformarli in creazioni di design dall'elevato valore artigianale. Nelle mani degli artigiani la vita del legno non finisce mai. Il viaggio di Linea Verde Start prosegue nella provincia di Padova, dove un'azienda di artigiani si è specializzata nella costruzione di case in legno, unendo l'amore per un materiale antico alla ricerca delle più moderne tecnologie per la realizzazione di abitazioni, tetti e solai. Dopo aver incontrato maestri d'ascia del lago d'Iseo e imprenditori del legno aretini con la passione per Leonardo da Vinci, si va a Como, dove la sapienza dei maestri canturini trasforma la materia prima in arredi su misura per le case degli italiani. Una realtà artigiana specializzata nell'arredamento su misura, affermandosi con il tempo sul mercato nazionale e internazionale grazie alla qualità delle materie prime, l'alto grado di specializzazione dei propri artigiani. Un viaggio all'insegna della sostenibilità che avrà come filo conduttore l'amore per una delle materie prime che ha scandito l'evoluzione del genere umano. 

Tappa a Verona per il  viaggio di Linea Verde Italia in onda sabato 19 ottobre su Rai 1 alle 12.30. Elisa Isoardi e Monica Caradonna raccontano una città che ha trovato una grande forza nella partecipazione attiva dei suoi cittadini, che in tante forme si prendono cura dei beni comuni. Scoprono cosa vuol dire essere una città "biofilica" e fanno alcune esperienze che permettono al pubblico di vivere al meglio la connessione tra uomo e natura. Tra interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico sostenibile, raccontano l'economia circolare che, grazie alla creatività di tanti cittadini, trasforma potenziali rifiuti in oggetti belli e utili alla collettività. Spazio anche alla natura con il Parco Naturale Regionale della Lessinia, ricco di storia, paesaggi, tradizioni antropiche. Le due conduttrici raccontano, poi, gli interventi di monitoraggio urbano sulle temperature, le sostanze inquinanti, la biodiversità, sottolineando come ancora una volta il verde in città sia fondamentale per il nostro benessere. E ancora, le buone pratiche per ottimizzare l'uso e ridurre gli sprechi di una preziosa risorsa qual è l'acqua, con la visita a un depuratore per capire come funziona e le innovazioni future. Infine, spazio alla sostenibilità a tavola, con proposte che coniugano buon cibo e benessere. 

La "Devétéya", la discesa delle mandrie dagli alpeggi che segna per gli allevatori del luogo e per gli animali la fine dell'estate. La raccontano Peppone Calabrese e Livio Beshir, insieme a Margherita Granbassi, nella puntata speciale di Linea Verde, in onda da Cogne, in Valle d'Aosta, domenica 20 ottobre alle 12.20 su Rai 1. In dialetto patois "devètèya" significa "svestizione": la montagna si sveste delle mucche e dei pastori che l'hanno abitata durante i mesi estivi, la natura cambia aspetto e colori e lentamente si riappropria dei suoi spazi e dei suoi silenzi. Un rito antico, molto sentito e atteso da tutta la comunità, che si ripete ogni anno con le sue bellissime tradizioni. Il tempo del ritorno a valle è anche una grande festa e il paese di Cogne per l'occasione si anima di gente, musica, balli e cibo. Peppone e Livio incontrano allevatori e pastori che rappresentano l'anima della devétéya, così orgogliosi del proprio lavoro e di far parte di una comunità, la stessa che li ha aiutati e sostenuti durante i momenti difficili dell'alluvione dello scorso 29 giugno. Ma lo spirito di comunità è anche quello che guida il gruppo folkloristico dei Lou Tintamaro e i ristoratori del paese che in occasione della festa preparano piatti tipici come la seupetta di Cogne. Peppone assiste anche alla realizzazione dei bosquets con cui vengono addobbate le vacche regine del pascolo e del latte mentre Livio, dopo aver preso confidenza con gli ambienti della montagna in un giardino alpino a 1700 metri nel Parco Nazionale del Gran Paradiso e aver conosciuto il lavoro dello scultore Donato Savin, accompagna la discesa di una mandria festosa e colorata fino al paese. Ampio spazio anche alle bellezze naturalistiche del territorio. Margherita, invece, esplorar i dintorni di Cogne spingendosi fino al particolare Pont D'Ael, un ponte acquedotto romano dell'anno 3 A.C. e alle spettacolari Cascate di Lillaz, prima di immergersi anche lei tra i colori e i suoni della festa. 

Linea Verde | Sabato 12 e Domenica 13 Ottobre 2024

In compagnia di Federico Quaranta, appuntamento con Linea Verde Start sabato 12 ottobre alle 12.00 su Rai 1 con il comparto tessile e della moda protagonista della puntata. A partire da Treviso, dove degli artigiani si dedicano da quattro generazioni alla creazione di tessuti pregiati usando telai antichi e tecnologie moderne, facendo rivivere ogni giorno i "saperi artigianali" di un tempo con uno sguardo tutto proiettato al futuro. E poi a Macerata, a Montappone, dove i contadini dei colli fermani, sui quali si coltivava il grano, iniziarono a intrecciare i gambi mietuti per trasformarli in copricapi. Una tradizione che oggi prosegue grazie alle attenzioni di un'azienda familiare tra creatività artigiana, memoria, visione del futuro, estetica e qualità del prodotto. Il viaggio prosegue tra le foreste casentinesi, ad Arezzo, sulle tracce del 'panno casentino', un caposaldo dell'eleganza made in Italy, un iconico prodotto artigianale della zona, uno dei più antichi d'Italia. Infine, in provincia di Cuneo per raccontare una storia che inizia negli anni '30, con un uomo che si guadagnava da vivere riparando ombrelli. Incantato dai suoi racconti, il nipote ha deciso di trasformare un semplice "utensile" della vita di tutti i giorni in un oggetto di lusso, bello e ricercato, impreziosito da manici in metallo o in pelle e pietre preziose. Una storia che porta il made in Italy in tutto il mondo.

Brescia e il suo territorio sono i protagonisti della puntata di Linea Verde Italia in onda sabato 12 ottobre su Rai 1, alle 12.30. Un viaggio per scoprire, insieme alle conduttrici Elisa Isoardi e Monica Caradonna, il paesaggio, le bellezze artistiche e naturali e soprattutto le innovazioni tecnologiche di una moderna "smart city" proiettata verso il futuro e che guarda con attenzione all'ambiente. Elisa percorre a cavallo alcuni tratti del Parco delle Colline, il più grande polmone verde che abbraccia la città da est ad ovest, per poi visitare i giardini urbani di Brescia che, grazie a Fondi Pnrr, sono stati bonificati e riconsegnati alla cittadinanza. Monica, invece, ammira alcune stazioni della metropolitana, punta di diamante del sistema integrato di mobilità sostenibile che, oltre che essere un esempio di innovazione, tecnologia e sguardo rivolto al futuro, è anche una esposizione di opere d'arte contemporanea. Tappa al Castello di Brescia, denominato il "Falcone d'Italia" per la sua posizione dominante sulla città, uno dei più vasti complessi fortificati della penisola, con i suoi settantacinquemila metri quadrati racchiusi entro la cinta muraria. Tra le iniziative più significative, si parla poi del progetto dedicato al recupero e alla valorizzazione degli scarti industriali, che contribuiscono alla riduzione dell'impatto ambientale sulla città. Monica, inoltre, racconta il progetto "Move in Green" messo in atto in Val Camonica, grazie al quale i cittadini possono spostarsi sul territorio con pieno rispetto per l'ambiente, grazie all'utilizzo di un parco mezzi alimentato ad energia elettrica. Ma Brescia è anche la capitale italiana della ginnastica artistica femminile: Elisa visita la "fate azzurre", le atlete che alle ultime Olimpiadi di Parigi hanno conquistato medaglie di ogni colore e regalato grandi emozioni. 

Domenica 13 ottobre 2024, alle 12.20 su Rai 1, il viaggio di Linea Verde" con Livio Beshir e Peppone Calabrese, con la partecipazione di Margherita Granbassi, è nella provincia di Siracusa, raggiungendo poi Cassibile, Noto e Marzamemi. Nelle scorse settimane Siracusa è stata teatro del G7 sui temi legati all'agricoltura e alla pesca, con "Divinazione Expo 24", vetrina per le eccellenze italiane del settore. Un'occasione in più per incontrare artigiani, contadini, imprenditori provenienti da tutta Italia, con una speciale attenzione al territorio ospite, quello della Sicilia, con prodotti come il Ragusano Dop e dolci storici come la cassata, un vero e proprio trattato di storia condensato in un dolce squisito. Ma grazie al programma è possibile anche conoscere le usanze della città, come la Regata dei Quartieri Storici, e con il suo patrimonio artistico da difendere, come la Capitaneria di Porto, ex Stazione Marittima. Il viaggio nella provincia di Siracusa non è completo senza visitare il suo territorio, ricco di oasi naturali tra le più belle del Mediterraneo, tra cui la Riserva Naturale Cavagrande del Cassibile, con i suoi canyon, laghetti e cascate di acqua cristallina. Le telecamere sono poi nella città di Noto, esempio storico di resilienza e rinascita artistica, per poi concentrarsi su alcuni prodotti che rappresentano storia e sapore di una terra: il Limone di Siracusa IGP e la piccola industria artigianale legata alla pesca e alla conservazione del tonno. 

Linea Verde | Sabato 5 e Domenica 6 Ottobre 2024

E' dedicata agli strumenti musicali nel mondo dell'artigianato italiano la prima puntata della stagione 2024/2025 di Linea Verde Start, il programma condotto da Federico Quaranta su Rai 1 sabato 5 ottobre alle ore 12. Il programma va alla scoperta del legame che unisce gli uomini e il loro territorio e di come anche i mestieri siano stati condizionati, nel corso dei secoli, proprio dal paesaggio e da una natura capace di parlare e di esprimersi. L'Italia che si racconta con i suoi suggestivi scenari, le biodiversità e allo stesso tempo la sapienza degli artigiani, nelle cui botteghe è custodito il genio italiano. 

È Salerno, una città dalla storia sempre più orientata verso un futuro sostenibile, la protagonista della puntata di Linea Verde Italia in onda sabato 5 ottobre alle 12.30 su Rai 1. Le conduttrici Elisa Isoardi e Monica Caradonna partono dal lungomare, prima di addentrarsi nel quartiere Formelle, per raccontare la partecipazione attiva dei cittadini a diverse iniziative improntate alla sostenibilità. Si spostano poi all'Università degli Studi di Salerno per vedere come le nuove generazioni si preparano al futuro, grazie al nuovo corso di laurea in Scienze e Nanotecnologie per la sostenibilità. Spazio anche alla provincia, alla scoperta di quelle realtà dove l'attenzione all'ambiente si serve delle tecnologie e delle conoscenze più avanzate. A Battipaglia, ad esempio, vengono realizzati oggetti per l'agricoltura e per l'edilizia utilizzando plastica riciclata e riciclabile. Spazio anche alla natura del territorio salernitano, con il Parco del Cilento e l'area marina protetta Costa degli Infreschi. Un viaggio tra parchi nazionali, economia circolare, iniziative urbane, ricerca scientifica e tanta bellezza, tutto in una città e nel suo territorio. 

Un viaggio in Lombardia e Piemonte - fra le province di Pavia, Vercelli e Novara - è quello che percorrono Peppone, Livio Beshir e Margherita Granbassi nell'appuntamento con Linea Verde in onda domenica 6 ottobre alle 12.20 su Rai 1. Filo conduttore della puntata il riso, il cereale più diffuso al mondo, ma che in Italia trova la sua più alta espressione, con una produzione importante sia dal punto di vista della quantità che, soprattutto, della qualità. Si parte da Vigevano, dalle cornici del Castello Visconteo Sforzesco e dell'attigua Piazza Ducale. Si prosegue visitando una risaia nel pieno periodo di raccolta, una tipica riseria che il riso lo lavora e lo confeziona, le sponde del Ticino con il suo Parco Naturale e la città di Mortara per la tradizionale lavorazione della carne d'oca. Si va, inoltre, alla scoperta dell'Abbazia e del borgo di Morimondo, dei centri ricerche sul riso, della Borsa mercato e contrattazioni del riso stesso e a lezione di risotto dal grande chef Sergio Barzetti, volto noto per il pubblico di Rai 1. Infine si arriva, in bicicletta e in canoa, nel cuore della Lomellina, per un racconto storico e naturalistico. Finale di puntata con la Confraternita del Risotto, per celebrare tutti insieme questa grande eccellenza italiana. 

Linea Verde | Sabato 28 e Domenica 29 Settembre 2024

Per la terza puntata stagionale di Linea Verde Tipico - Viaggio in Italia, in onda sabato 28 settembre alle 12 su Rai 1, Federico Quaranta fa tappa a Milano, la città meneghina, per andare alla scoperta dei passi che muovevano nell'800 scrittori e artisti. Tra le tappe, la biblioteca Ambrosiana dove sono conservati i disegni che esprimono il pensiero di Leonardo Da Vinci, riuniti nel Codex Atlanticus. E scendendo in una chiesa ipogea, come il genio fiorentino definiva il centro di Mediolanum. Spazio poi al racconto del Duomo di Milano che racchiude in sé un prezioso tesoro di storia dell'arte del vetro e delle eccellenze del territorio lombardo. 

La terza puntata di Linea Verde Italia con Elisa Isoardi e Monica Caradonna, in onda sabato 28 settembre alle ore 12.30, fa tappa a Perugia, dalle sale dell'antico Palazzo Sorbello, una sintesi di arte, cultura e paesaggio storico. Nel corso del programma, si va alla scoperta di una città rispettosa dell'ambiente e che guarda al futuro con progetti innovativi, seguendo un percorso tra bellezze naturali, patrimonio storico e innovazione tecnologica, per raccontare il capoluogo umbro come esempio virtuoso nella sfida per la transizione ecologica ed energetica. Dopo una visita alla Fontana maggiore, opera di ingegneria idraulica che nel XIII secolo ha portato l'acqua al centro di Perugia, l'itinerario tocca l'Oasi Naturalistica nel Parco Regionale del Lago Trasimeno, un ecosistema umido di interesse per il transito dell'avifauna. Si parla poi di un ambizioso progetto di economia circolare che mira a utilizzare le trebbie residue della produzione della birra per sviluppare nuovi materiali ecosostenibili in grado di sostituire le plastiche. Spazio anche ai temi della sostenibilità ambientale, grazie ai benefici apportati dal Minimetrò, il sistema di trasporto pubblico a trazione elettrica che consente di abbattere le emissioni di CO2. Perugia è anche una "smart city" che dialoga con i propri abitanti, grazie all'introduzione della tecnologia Digital Twin, piattaforma digitale attraverso la quale il cittadino può segnalare all'amministrazione le criticità e collaborare al miglioramento della gestione urbana, della sostenibilità e della progettazione del territorio. Un esempio di partecipazione attiva che mostra come si possa coniugare un passato glorioso con un futuro sempre più "green", responsabile e in armonia con l'ambiente.

Domenica 29 settembre 2024 alle 12.20, Linea Verde con Peppone Calabrese, Livio Beshir e Margherita Granbassi vede protagonista il Cilento. Si parte da San Marco di Castellabate, dove si parla anche di Dieta Mediterranea, dichiarata "Patrimonio immateriale dell'Umanità" dall'Unesco, che nel Cilento ha preso vita. Peppone e Livio incontrano allevatori, artigiani e agricoltori che hanno deciso di rimanere in Cilento per portare avanti quelle attività che garantiscono biodiversità, qualità, sostenibilità e sicurezza agroalimentare. All'interno della puntata, vengono approfonditi i principi cardine della Dieta Mediterranea attraverso le parole di Valerio Calabrese, Direttore del Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi, e di Delia Morinelli, cuoca e governante del celebre fisiologo americano Ancel Keys, ideatore della Dieta Mediterranea. Ampio spazio anche alle bellezze dell'antica città di Paestum, con i suoi templi dorici incastonati nel Parco Archeologico di Paestum e Velia. Margherita Granbassi esplora le bellezze della costa di Santa Maria di Castellabate facendo sport con il Kayak. Peppone, Livio e Margherita si ritrovano poi per il gran finale a Paestum, per scoprire alcuni piatti tipici cilentani, fatti con ingredienti che sono alla base della piramide alimentare della Dieta Mediterranea. 

Linea Verde | Sabato 21 e Domenica 22 Settembre 2024

La seconda puntata di Linea Verde Italia con Elisa Isoardi e Monica Caradonna, in onda sabato 21 settembre alle ore 12.30, fa tappa a Brindisi, per raccontare una città che guarda al futuro con progetti innovativi e un profondo rispetto per l'ambiente. Realizzata in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, la puntata offre un viaggio tra le bellezze naturali, il patrimonio storico e le nuove sfide della sostenibilità, presentando Brindisi come esempio virtuoso per la transizione ecologica ed energetica. Elisa e Monica danno il via all'itinerario presso il Castello Svevo, simbolo di un passato glorioso e di un impegno futuro verso gli obiettivi dell'Agenda 2030. Il racconto si snoda tra le vie e i luoghi simbolo della città, portando alla luce i progetti che stanno trasformando Brindisi in una città all'avanguardia nell'adozione di soluzioni significative per un futuro sempre più "green", come l'utilizzo di battelli ecologici e miniauto a pedalata assistita, passando per l'idrogeno verde e il riciclo delle fibre di carbonio. Ma Brindisi non è solo tecnologia: tra una pedalata e una navigazione a impatto zero, le telecamere di Linea Verde Italia si immergono nella Riserva naturale di Torre Guaceto, per raccontare una delle aree più belle e suggestive della regione. 

Per la seconda puntata stagionale di Linea Verde Tipico - Viaggio in Italia, in onda sabato 21 settembre alle 12 su Rai 1, Federico Quaranta fa tappa nell'Alta Langa. Tra Pavese e Fenoglio, tra culture pastorali e di terra. Un racconto di Alt(r)a Langa, autentico, lontano dal successo delle Langhe del vino, dove prendono residenza i vini dei re, ma che oggi scrive narrazioni di eccellenza che sanno guardare al futuro e che conserva testimonianze di cultura del '900 che avrebbero affascinato i grand-tourist del passato. 

Domenica 22 settembre 2024 alle 12.20, Linea Verde con Peppone Calabrese, Livio Beshir e Margherita Granbassi vede protagoniste le campagne del Parco di Veio che circondano Sacrofano. Tutto il paese è in fermento per il Palio della Stella, una sfida tra cavalieri che nasce dalla passione per i cavalli degli abitanti di questo borgo alle porte della città di Roma. Peppone nell'attesa della festa va alla ricerca della storia e delle specialità gastronomiche del luogo. Incontra vecchi e nuovi abitanti e le sorprese non si fanno attendere. Livio, complice la presenza di cavalli, intraprende un viaggio da Soriano nel Cimino fino a Sacrofano seguendo le antiche vie, dalla Cassia alla via Francigena. A Soriano nel Cimino attraversa i castagneti secolari e arriva a Palazzo Chigi Albani. Invece, Margherita si inoltra nella faggeta vetusta del Monte Cimino, un luogo dichiarato dall'Unesco Patrimonio Naturale dell'Umanità. Livio prosegue il suo viaggio attraversando Caprarola, raggiungendo il Lago di Vico. Per ritrovarsi nel pieno della raccolta della nocciola della Tuscia, di cui segue tutta la filiera dall'albero al prodotto finito. A Ronciglione, lo storico dell'arte Costantino d'Orazio illustra la chiesa di Sant'Eusebio, la più antica della via Francigena. Si sta avvicinando il momento della corsa del Palio, Peppone incontra i cavalieri mentre Livio si avvicina facendo un'ultima tappa a Sutri per assaggiare lo speciale fagiolo locale. I tre conduttori, tutti insieme, si ritrovano a fare il tifo per Carmelo, uno storico fantino che torna in pista dopo tanti anni. 

Linea Verde | Sabato 14 e Domenica 15 Settembre 2024

La prima puntata di Linea Verde Italia con Elisa Isoardi e Monica Caradonna, in onda sabato 14 settembre alle ore 12.30, è dedicata a Trento, città di confine con il mondo mitteleuropeo, dove il pubblico può conoscere i segreti dell'idrogeno e del suo utilizzo per affrontare la transizione energetica. Si prosegue verso l'altopiano di Pinè per capire come i boschi affrontino il riscaldamento globale.  Spazio poi al Muse, l'avveniristico museo delle scienze. In Val di Non vengono mostrate le "celle frigorifere" naturali usate per conservare le mele e si parla di insetti antagonisti e della biotremologia sperimentata a San Michele all'Adige, della trasformazione dei mozziconi di sigarette e delle malte di recupero tra le proposte per la salvaguardia del suolo. In chiusura, visita ai celebri Castel Toblino e Castello del Buonconsiglio, memoria dei principi vescovi che grande tributo hanno dato alla città e alla regione.

Nei secoli diciassettesimo e diciottesimo l'Italia divenne meta di scrittori, artisti e di giovani aristocratici. Con Linea Verde Tipico – Viaggio in Italia, in onda da sabato 14 settembre alle 12 su Rai 1, il pubblico può ripercorrere gli itinerari, tra arte, paesaggi architettonici e naturali, eccellenze enogastronomiche, che farà scoprire i grand tour di allora e quelli contemporanei. Alla guida si trova Federico Quaranta: con lui si può aassapora il valore artistico, culturale, sociale e produttivo del Paese che è fatto di mani, visioni, sentimenti, ingegno e di un legame complice tra uomo e natura. Un'occasione anche per conoscere il nuovo progetto "Grand Tour Italia" situato a Bologna, centro della cultura enogastronomica italiana. 

Domenica 15 settembre 2024 alle 12.20, Linea Verde con Peppone Calabrese, Livio Beshir e Margherita Granbassi vede protagonista la "Strada del vino", in provincia di Bolzano, un percorso che unisce le bellezze naturali alla millenaria cultura della vite. In Alto Adige, infatti, i produttori si stanno preparando alla vendemmia di grandi vitigni tipici della zona come il Traminer e il Pinot Nero. Una risorsa economica, ma anche un paesaggio di grande fascino, con il lago di Caldaro, la gola Rastenbach e naturalmente l'orizzonte punteggiato dalle Alpi, su cui prospera un'agricoltura rispettosa dell'ambiente, che incontra la sua clientela nei mercati biologici della zona. Si parla di mais e della lavorazione tradizionale della polenta, di orti di montagna e di allevamento in quota, dove la qualità dei pascoli alpini incontra il gusto mediterraneo con l'introduzione delle bufale e la produzione di mozzarella. Spazio anche all'artigianato con l'abbigliamento tipico tirolese e la tradizione dell'intaglio, con le suggestive maschere dei krampus.  
La puntata è stata realizzata in convenzione con la Provincia autonoma di Bolzano.